ARRIVI:
- via draft: Gordon Hayward (SF - 9), Jeremy Evans (SF - 55)
- via trade/free-agency: Al Jefferson, Raja Bell, Francisco Elson
PARTENZE SIGNIFICATIVE:
- Carlos Boozer, Kyle Korver, Wesley Matthews
- Potenziali all-star: Deron Williams, Al Jefferson
ROSTER (Depth chart):
PG .Deron Williams .Ronnie Price .Sundiata Gaines
SG .Raja Bell .CJ Miles
SF .Andrei Kirilenko .Gordon Hayward .Jeremy Evans
PF .Al Jefferson .Paul Millsap
C .Mehmet Okur .Kyrylo Fesenko .Francisco Elson
Pillola sugli Utah Jazz. La domanda è tanto scontata quanto di difficile risposta: sono più deboli o più forti dello scorso anno? Le cose da considerare sonoqueste.
- Boozer, giocatore più mercenario dell'era moderna, è andato, Big Al Jefferson è arrivato: la produzione in post basso il linea teorica è simile, ma Jefferson deve dimostrare di essere ancora il giocatore che era pre-infortunio, perché lo scorso anno è stato penoso.
- Kyle Korver e Ronnie Brewer, due pedine importanti all'inizio della stagione scorsa, non ci sono più (sono entrambi a Chicago con Boozer comunque) ed è andato via anche Wesley Matthews che a stafione in corso era venuto fuori così bene da convincere i Jazz a potersi privare di Brewer. Al loro posto Raja Bell e Gordon Hayward e tutto sommato temo che qui vadano a perderci nonostante io abbia la massima stima dei due nuovi arrivi. Bell lo conosciamo e adoriamo in quanto nemesi di Kobe Bryant fin dal 2001 (quest'estate Kobe lo voleva ai Lakers, lui ha declinato perché li odia come noi tutti) mentre Hayward è un tiratore eccellente che sa davvero giocare a pallacanstro e se non fosse un bianco poco atletico sarebbe stato scleto molto più in alto.
- Per il resto del roster sempre superlativo Deron Williams (miglior PG della NBA?), buoni i comprimari Ronnie Price, CJ Miles e Fesenko, ottimo Millsap dalla panchina, ma per me decisivi Kirilenko ed Okur. Se questi ultimi due, che ricordo a tutti essere stai All-Star, continueranno la parabola discendente di questi ultimi anni i Jazz continueranno ad essere una squadra solidissima che si appoggia sul solidissimo sistema di Sloan, ma che si deve per forza di cosa arrendere nei playoffs di fronte a squadre che dispongono di tonnellate di talento in più. Certo che se invece tutto dovesse andare per il verso giusto questi Jazz sarebbero davvero pericolosi, come sempre del resto.
Rispondo io alla domanda: Deron è certamente il miglior PM della Lega. E porta pure almeno un paio di imbarcazioni piene di vantaggio sul secondo. Per il resto, team senza alcuna realistica ambizione.
RispondiEliminaoltre il primo turno è difficile che Williams li riesca a portare...quanto all'odio per i Lakers, perchè usi per te il plurale maiestatis, chi pensi di essere, Costantino Vitaliano? :)))))
RispondiEliminaAnche per me DWill è la più forte PG della NBA ma onestamente CP3 (che detesto) è lì...
RispondiElimina@Dario-StonedAgain: Dario, get over it, a parte i loro fans TUTTI odiano i Lakers di Kobe così come tutti amavano quelli di Magic, che tra l'altro avevano il triplo dei fans.
E, parlando dei fans dei Lakers, sono i meno competenti (presenti esclusi) e più campanilisti del mondo (presenti inclusi =P), sempre pronti ad abbandonare la nave appena le cose vanno storte (es. quando nel 2005 i Lakers andavano male e i Clippers avanzavano nei playoffs fecero tutti presto a comprare la maglia di Elton Brand). Bandwagon fans. Gotta hate 'em. E btw, se Costantino Vitaliano seguisse la NBA sarebbe certamente fan dei Lakers =)
Confuto la teoria: io non odio i Lakers, e non sono loro fan. Kobe è un giocatore stratosferico ad impatto 100 sulla partita, come ce ne sono pochissimi. E rispetto a questi pochissimi lui ha anche le dita ingioiellate.
RispondiEliminaOvvio che Magic era Magic... era facile tifare per i Lakers allora. L'alternativa erano dei porci irlandesi o dei picchiatori di Detroit!!!
Eccezione che conferma la regola? E comunque tu in quanto juventino hai un debole per i Lakers, confessalo!
RispondiEliminanon ho mai abbandonato la nave, anche quando in tolda c'era il Sig. Cedric Spinellone Ceballos....
RispondiEliminaQuelli sì che erano Lakers simpatici, con Ceballos in cherry-picking, Nick the Quick Van Exel, Eddie Jones... Io amavo quei Lakers! Invece la gente li abbandonava ai tempi in cui mr. Kobe il fenomeno non riusciva a portarli ai playoffs (2005)
RispondiEliminaQuelli erano dei Lakers simpaticissimi, in effetti. Io, in quanto juventino, ho sempre rispetto per chi vince ed ammirazione per chi sa vincere. Kobe sa vincere.
RispondiEliminaMa soprattutto, nella storia recente dei LAL e della NBA moderna, un uomo sa vincere. No, non Phillone... Robert Horry is the man!
Fantastico anche in "Io sono leggenda", chiaro titolo autobiografico.