ARRIVI:
- via draft: James Anderson (SG - 20)
- via trade/free-agency: Tiago Splitter, Alonzo Gee, Gary Neal
PARTENZE SIGNIFICATIVE:
- Roger Mason
Potenziali all-star: Tim Duncan, Manu Ginobili, Tony Parker
ROSTER (Depth chart):
PG .Tony Parker .George Hill .Garrett Temple
SG .Manu Ginobili .James Anderson .Gary Neal
SF .Richard Jefferson .Alonzo Gee
PF .Tim Duncan .DeJuan Blair .Matt Bonner
C .Antonio McDyess .Tiago Splitter
Allora sugli Spurs conto di essere brevissimo perché a mio modo di vedere quì non c'è tanto da dire. La'ossatura della suadra la conosciamo, ed è sempre quella formata dal serafico leader caraibico Tim Duncan e dalle sue due fidate spalle internazionali: l'argentino più vincente (dopo Maradona) e odiato di sempre, Manu Ginobili, e il nuovo fenomeno del rap francese, Tony Parker aka Mr. Longoria. Se questi tre stanno bene già gli Spurs cominciano ad essere pericolosi, anche perché il sistema di coach Popovich è collaudato e vincente.
Ma perché i San Antonio Spurs possano davvero essere considerati (per l'ultima volta?) contendenti al titolo si devono verificare tutte (e sottolineo tutte) le seguenti condizioni:
- George Hill deve continuare ad essere un solido sostiuto (facile); - DeJuan Blair deve continuare a prendere qualsiasi rimbalzo che cada nel raggio 200 mt. e a crescere nei diversi aspetti del gioco (probabile), sperando che le ginocchia a orologeria che si ritrova (il ragazzo non ha i legamenti e quelle ginocchia devono reggere un bel po' di libbre) non gli esplodano di colpo (nessuno può saperlo);
- McDyess deve reggere il campo degnamente 20 minuti (possibile);
- Tiago Splitter dev'essere un leggittimo lungo NBA (possibile) e non soffrire dei soliti problemi di cui soffrono i rookie, specie nei playoffs contro gente come Pau Gasol o Lous Scola (difficile);
- Richard Jefferson deve giocare come giocava nel New Jersey insieme a Jason Kidd (molto difficile);
- Qualcuno tra James Anderson, Alonzo Gee e Gary Neal deve dare una mano sulle wings perché Manu e Jefferson sono vecchietti e dovrebbero ridurre i minutaggi (molto difficile ma non impossibile, coach Pops più volte ha tirato fuori cilindri dal cappello).
Ma in conlusione la chiave di tutto è Matt Bonner: se Bonner riuscirà a far roteare incessantemente l'asciugamano dalla panchina incitando i suoi compagni e a dare il cinque con entusiasmo a tutti quelli che si alzano e si siedono allora i tifosi degli Spurs possono sperare che Tim possa mettere al pollice il suo quinto anello. Ma la cosa mi sembra impossibile perché come al solito Popovich finirà per costringere Bonner a entrare in campo per minuti significativi e poi 'sto Bonner non mi sembra neanche un tipo simpatico e bonaccione come, chessò, Brian Scalabrine; anzi a pelle sembrerebbe un po' un testa di cavolo. Mah, questi le solite 50 partite in stagione le dovrebbero vincere, ma nei playoffs la vedo male, a meno di tornare sul mercato a stagione in corso.
non ho capito se sei serio o meno su Bonner :)
RispondiEliminaMa ancora una volta concordo, mannaggia....semi di conference (sarà bello alla fine vedere se riesco, con i pronostici fatti sinora, a fare un tabellone di playoff che stia in piedi, potrei aver detto a 5 squadre che faranno la semi ad esempio...)
Serissimo su bonner: mi sta antipatico e se gli Spurs sono costretti a mandarlo in campo vuol dire che sono nella merda (e temo dovranno mandarlo incampo spesso).
RispondiEliminaAllora deciso, quando finisco 'ste maledette prewievs facciamo un post in cui ognuno può fare i suoi prematuri brackets playoffs e poi tra qualche mese ci ridiamo sopra!
grande!
RispondiEliminaNon hanno nessuna - NESSUNA - chance. Nessunanessunanessuna. Bye Bye Tim...unisciti anche tu all'ammucchiata di Boston!
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