Il girone E si è concluso e metà tabellone dei quarti di finale è fatto. Il basket è uno sport crudele e spesso basta un tiro per portarti dalle stelle alle stalle. 1 o 2 punti e cambia tutto. Le tre partite di ieri sono state tutte decise da 2 punti (71-69 in due casi, 70-68 l'altra) il che significa che sarebbe bastata un po' più di precisione dalla lunetta oppure che un arbitro avesse fischiato un passi in più che il tabellone dei quarti di finale sarebbe diverso. Ma la pallacanestro è così.
La Grecia alla fine, con due sconfitte in fila, è terza. Sconfitta in volata (nonostante le imprese balistiche di Spanoulis) da una Francia che non perde una partita (manco per sbaglio) a partire dal (in)famoso additional qualifying round, la Grecia scivola al terzo posto. Se avesse vinto sarebbe stata prima. Potrebbe non fare una grande differenza ma potrebbe anche significare affrontare subito ai quarti la Spagna, la quale non starà giocando benissimo ma se si dovesse sbloccare sarebbero cavoli amari per tutti. Ma del resto nell'altro gruppo la Spagna potrebbe finire seconda, terza, o eliminata. Se i miei calcoli non mi traggono in inganno non può finire quarta. Stasera sapremo come andrà a finire.
La Grecia invece avrebbe anche potuto finire seconda se la Former Yugoslavian Republic of Macedonia fosse riuscita a salvare la bandiera e battere la Russia. Invece ha perso ancora, naturalmente di 2 punti, e la Russia (campione in carica) in punta di piedi e senza le sue stars si è accaparrata il secondo posto. Non male. (Kudos per il macedone Vrbica Stefanov che ha giocato ieri la sua ultima partita, a quanto ho capito).
Nell'incontro-spareggio fra Croazia e Germania sono stati i Croati a spuntarla, di 2 punti. Qualche anno fa questa partita non avrebbe avuto storia, ieri invece la Croazia ha vuto bisogno di aggrapparsi ad un Ukic a cui è riuscito tutto (e spesso non gli riesce niente). Sarà passato un secolo dai tempi di Tony Kukoc E Dino Radja ma intanto i Croati sono a un passo dalla qualificazione ai mondiali (ci vanno le prime 7) mentre in Italia gli Europei non li trasmettono neanche in tv. La Germania invece è fuori. Non so se la FIBA le offrirà una wild-card per i mondiali turchi ma con una schiera di giovani lungagnoni che crescono, qualche tiratore (pazzesco Schaffartzik) e la partecipazione di Dirk, questa Germania sarà una squadra pericolosa nei prossimi anni.
Per oggi appuntamento su JustinTV e Ustream per Polonia-Spagna (18.15) e Turchia-Slovenia (21.00).
mercoledì 16 settembre 2009
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