Un massacro. E' evidente: questa Spagna in Europa non ha avversari. Appena ha cominciato a giocare sul serio è andata avanti come uno schiacciasassi passando agevolmente sopra squadre come Francia (20 punti), Grecia (18 punti) e Serbia (22 punti, in finale).
Ieri ho visto il terzo quarto e una metà dell'ultimo, poi non ce l'ho fatta più a guardare: lo spettacolo era troppo cruento, un vero massacro. La Serbia (a parte un momento di orgoglio nel terzo quarto in cui si è faticosamente portata a -14 salvo poi subire un break devastante) aveva difficoltà persino a superare la metà campo mentre gli spagnoli segnavano in scioltezza in ogni modo e maniera. Tanto di cappello a Sergio Scariolo, fra l'altro: la Spagna, anche sul +25, ha continuato a giocare sempre con il coltello fra i denti, pressando a tutto campo (spesso anche oltre il limite del fallo e, onesamente, gli arbitri non hanno tutelato abbastanza i palleggiatori serbi), muovendo bene la palla in attacco, lavorando a rimbalzo e lanciandosi sulle palle vaganti. I giovani serbi cresceranno e fra qualche anno forse saranno in gradi di giocarsela, ma ieri sono stati in soggezione per tutta la partita: hanno provato ad affidarsi a Krsitc che però aveva contro giocatori del calibro di Pau Gasol (facile MVP del torneo), il fratellino Marc, Garbajosa ecc. In ogni caso per la Spagna non faceva una gran differenza chiunque fosse in campo. Risultato finale 85-63. Non vediamo l'ora di goderci la rivincita di questa Spagna, sempre più forte e matura, con team USA. Appuntamento fra un anno in Turchia.
Per la cronaca il bronzo è andato alla Grecia che però pare abbia dovuto sudarsela più del previsto con la Slovenia sempre priva di Smodis e Dragic, piegandola di 1 punto (57-56) con uno Schortsanitis da 23 punti unico ellenico in doppia cifra e Spanoulis che ha sbagliato 2 tiri liberi con 4 secondi da giocare dando alla Slovenia un pericolosissimo ultimo tiro (utilizzato malissimo, in ogni caso).
Archiviati questi campionati europei da domani su BasketBlog si torna a (stra)parlare di NBA. A poco più di un mese dall'inizio della regular season (27/10, se non erro) i tempi sembrano maturi per analizzare una squadra al giorno. 30 giorni 30 squadre: ce la farò?
lunedì 21 settembre 2009
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