I miei, superprematuri, rankings. A fine anno ne potrete ridere, da subito li potete contestare. Considerando che manca oltre un mese e mezzo all'inizio della stagione (27/10) e che molte squadre (quasi tutte in effetti) devono ancora definire il loro roster, molto potrà cambiare.
Nel frattanto il mercato ancora langue: unica mossa significativa l'ottimo Marquis Daniels firmato dai Celtics (che comunque secondo me ancora hanno bisogno di un altro 2/3 per dare profondità alla panchina).
Ma passiamo ai rankings e cominciamo con la Eastern Conference.
1. Cleveland Cavaliers - wins 65
Per me i più forti già lo scorso anno, non sono riusciti a trovare un rimedio contro Howard altrimenti LeBron avrebbe concluso con l'anello una stagione quasi perfetta. Molto attivi sul mercato i Cavs hanno aggiunto profondità alla squadra (Moon, Parker, Powe) oltre a Shaq.
2. Boston Celtics - 60
Ultimo assalto al titolo per i Big-Three ai quali si aggiunge Rasheed. Per arrivare in fondo dovrebbero ritrovare lo spirito del 2008, e la vedo difficile
3. Orlando Magic - 57
Mosse di mercato oneste, ma per questa squadra la perdita di Turkoglu temo possa essere più pesante del previsto. Carter è ancora un ottimo pezzo ma non so se sia l'uomo giusto per sostituirlo. Mi sorpenderebbe se ripetessero la scorsa stagione.
4. Atlanta Hawks - 48
Squadra solida a cui manca comunque qualcosa (un vero leader) per fare il salto di qualità. Jamal Crawford certo non ti cambia la vita.
5. Washington Wizards - 46
Non mancano né le stars (Arenas, Butler, Jamison), né i role players (Miller, Haywood), né la profondità (Foye, Young, MacGee). Potrebbero fare danni.
6. Miami Heat - 44
Senza Wade sarebbero in fondo alla lista, con Wade, secondo me, sono tranquillamente nei playoffs. Per il resto se i ragazzi (Chalmers, Cook) crescono e se J. O'Neal e (soprattutto) Beasley contribuiscono allora gli Heat sono una squadra pericolosa.
7. Chicago Bulls - 40
La serie contro i Celtics ha dimostrato che i Bulls se la giocano ai massimi livelli. Certo, a trascinare la squadra era spesso Ben Gordon (ora a Detroit) ma per il futuro il ruolo spetterà a Rose. Deng poi dovrebbe darsi una svegliata.
8. Toronto Raptors - 40
Dopo la pessima scorsa stagione Colangelo ha mischiato un po' le carte e staccato assegni pesanti a Bargnani e Turkoglu. Io non credo comunque che Bosh possa portarli da nessuna parte.
9. Philadelphia 76ers - 39
Ottima squadra senza un vero playmaker. Firmare Elton Brand per tutti quei soldi è stata la mossa che ha messo fine ad ogni possibile sogno di gloria dei 76ers. In ogni caso è facile che un posto nei playoffs riescano a strapparlo.
10. Detroit Pistons - 36
Non capisco cosa stia combinando Dumars, i nuovi arrivi Gordon e Villanueva giocano negli unici ruoli che i Pistons avevano coperti. Squadra destinata a qualche anno nei bassifondi della lega.
11. Charlotte Bobcats - 32
Squadra in bancarotta. Okafor era meglio di Chandler. Larry Brown è comunque un buon coach e Gerard Wallace è uno spettacolo.
12. New York Knicks - 32
Roster ancora in alto mare (Sessions? Nate Robinson? David Lee?) ma D'Antoni metterà comunque in campo una squadra competitiva e Gallinari sarà trascinante.
13. Indiana Pacers - 30
Forse li sto mettendo troppo in basso, Granger è sempre un portento e il roster non è poi da buttar via. Playoffs mai, comunque.
14. Milwaukee Bucks - 24
Ad occhio e croce, una squadraccia. Non capisco perché lascino andar via Sessions e contestualmente abbiano scelto Jennings (pessimo) e firmato Ukic. Inconsistenti.
15. New Jersey Nets - 20
In piena ricostruzione, hanno un buon asse play-pivot (Harris-Lopez) e qualche onesto role player (Lee) aspettando di spendere i veri dollari sull'appetitoso mercato dei free-agents 2010 e di scegliere bene nel prossimo draft (che pare non sia niente male). LBJ ai Brooklin Nets di JayZ nel 2010?
giovedì 3 settembre 2009
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Ma tu ci credi davvero in Gallinari o è solo perché è italiano che ti piace?
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