sabato 26 settembre 2009

Team by Team: Memphis Grizzlies

L'anno scorso: 26esimi (24-58)

ARRIVI:
- via draft: Hasheem Thabeet (C - 2a scelta), DeMarre Carrol (PF - 27), Sam Young (SF - 36)
- via trade: LAC - Zach Randolph (PF), DEN - Steven Hunter (PF)
- via free-agency: Allen Iverson (SG)

PARTENZE:
- via trade: NYK - Darko Milicic (C), DAL - Greg Buckner (SG)
- via free-agency: Quinton Ross (SF), Hakim Warrik (PF)

Potenziali all-star: Allen Iverson

ROSTER (Deep chart):
PG .Mike Conley .Marlo Jaric .Marcus Williams
SG .OJ Mayo .Allen Iverson
SF .Rudy Gay .DeMarre Carroll .Sam Young .Trey Gilder
PF .Zach Randolph .Darrell Arthur .Steven Hunter
C .Marc Gasol .Hasheem Thabeet

Dai tempi dello scambio/regalo di Pau Gasol ai Lakers i Grizzlies sono diventati una delle barzellette della NBA e anche quest'estate le mosse del GM Chris Wallace sono state sommerse di critiche. La realtà è, secondo me, che certamente i Grizzlies stanno prendendo dei, grossi, rischi, ma le scelte fatte hanno una logica che, se tutto dovesse adare liscio, potrebbe anche pagare. Ma potrebbe anche andare a finire molto male... Ma vediamole una ad una, queste mosse.
Al draft i Grizzlies hanno avuto la seconda scelta che, quest'anno, significava prendere una mezza fregatura perché dopo Griffin c'era da accontentarsi. E i Grizzlies si sono accontentati di prendere il giocatore fisicamente più impressionante del draft, il pivot africano Thabeet, 7'4" che però a pallacanestro non è tanto in grado di giocare; onesto in difesa, grazie al fisico, ma inguardabile in attacco. Lo paragonano a Mutombo e se così dovesse essere sarebbe un affare di lusso per Memphis, ma ho i miei dubbi. Comunque sia tra lui e il fratellino di Pau il ruolo mi sembra ben coperto.
Ma né l'africano né lo spagnolo sono giocatori efficaci in post basso; ecco quindi arrivare Randolph dai Clippers che in post è certamente uno dei migliori attaccanti in circolazione, nonostante tutto il resto, contratto e comportamenti vari compresi. In ogni caso i giocatori da 20punti e 10 rimbalzi di media sono rari e preziosi, quindi il buon Z-Bo da una dimensione all'attacco dei Grizzlies che mancava dai tempi di Pau. Per l'aspetto difensivo poi ci sono Gasol e Thabeet...
Infine Iverson. Come sapete AI ha passato un'estate difficile, ma alla fine il suo piano si è realizzato: un anno di contratto in una squadra dove deve giocarsi le sue carte per ricostruirsi una reputazione in NBA. Da quello che ho capito stesso aveva pensato a Memphis e alla fine ci è approdato; avrà avuto i suoi motivi e io onestamente spero che gli vada bene.
Visti così i movimenti di mercto dei Grizzlies sembrano davvero ottimi e ci sarebbe da aggiungere anche DeMarre Carroll, 27a scelta nel draft, che potrebbe rivelarsi un buon panchinaro. La realtà però potrebbe essere che Thabeet entri nel club delle scelte sprecate (presieduto da Kwame Brown e Michael Olowokandi) e che le nuove aggiunte (AI e Z-Bo) arrivino a rovinare la chimica di squadra e a frenare lo sviluppo dei giovani Majo, Gay, Conley e Gasol. Il problema è che pur avendo un paly distributore (Conley) e 2 centri che non chiedono la palla in attacco, tutti gli altri sono giocatori che non amano molto passarla: Majo, Gay, Randolph e Iverson sono tutti giocatori che guardano sempre e solo il canestro. Starà a loro, e a coach Lionel Hollins, riuscire a costruire una squadra di pallacanestro.

1 commento:

  1. Certo che pensare che un uomo, noto anche come The Answer, che in carriera ha medie come 27,1 ppg, 2,2 steals e 6,2 assist (e mettici pure 3,7 rimbalzi partendo da 1,80m di altezza...)...insomma pensare che Allen Iverson possa essere una zavorra per una qualsivoglia squadra... mamma mia. Eppure, visto l'anno scorso, forse è vero. Spero di cuore che smentisca tutti, e che prenda per mano questa squadra di ragazzotti e brocchi e li porti ad accarezzare i playoff.
    Allen, se sta bene, ce la può fare.
    Speriamo.
    I Grizzlies, del resto, nei loro 12 anni di storia non hanno mai combinato nulla di buono, nè in stagione e nè sul mercato.

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