martedì 7 settembre 2010

Team by Team 2010: Sacramento Kings

L'anno scorso: 28esimi (25-57)

ARRIVI:
- via draft: DeMarcus Cousins (PF - 5a scelta), Hassan Whiteside (C - 33)
- via trade/free-agency: Samuel Dalembert, Antoine Wright, Pooh Jeter, Darnell Jackson

PARTENZE SIGNIFICATIVE:
- Andres Nocioni, Spencer Hawes, Jon Brockman

Potenziali all-star: Tyreke Evans

ROSTER (Depth chart):
PG .Tyreke Evans .Beno Udrih .Eugene Jeter .Donald Sloan
SG .Francisco Garcia .Antoine Wright
SF .Omri Casspi .Donte Greene
PF .DeMarcus Cousins .Carl Landry .Darnell Jackson
C .Samuel Dalembert .Jason Thompson .Hassan Whiteside

Con in mano le scelte 4 e 23 il draft 2009 ha pagato grossi dividendi per i Kings: Tyreke Evans e Omri Casspi. Un anno dopo, pur avendo tanto spazio salariale a disposizione, hanno optato per un'estati  tuttosommato molto tranquilla: si sono accontentati del draft (scelte 5 e 33), un paio di trade e hanno preferito non gettarsi a capofitto nel folle mercato dei free-agent 2010. E hanno fatto benissimo: con tutto il meglio sulla piazza indirizzato in direzione South Beach aveva senso strapagare (e dico strapagare) i vari Rudy Gay o Joe Johnson? Io dico di no. Ciononostante rimane vero che uno swingman di talento avrebbe fatto davvero comodo ai Kings che invece sembrano una squadra giovane, talentuosa e abbastanza profonda in tutti i reparti tranne che sulle wings. In effetti Tyreke Evens, il Rookie of the Year in carica, sarebbe un 2 ma l'esperimento di coach Westphal di trasformarlo in una point guard ha dato risultati eccellenti e a Sacramento non possono che esserne entusiasti visto che quello di PG rimane il ruolo più delicato della lega. Beno Udrih dalla panca poi è un cambio di ottima qualità.
Il settore dove i Kings sono più solidi è certamente quello dei bigs: considerate soltanto che quello che 12 mesi fa era considerato la nuova pietra angolare della franchigia, Jason Thompson, è piuttosto scivolato nella deep chart e ora come ora può essere considerato il quarto lungo nella rotazione dietro il lunghissimo canadese Dalembert (che in realtà non mi piace molto ma rimane un ottimo intimidatore), il rookie DeMarcus Cousins e mr. Carl Landry, il giocatore più duro della storia dell'universo, più duro anche di Chuck Norris (stravedo per Carl Landry e anche voi dovreste). Cousins è stato più volte criticato per la scarsa voglia di allenarsi e la tendenza a mettere peso, ma il talento, purissimo, è indiscutibile: anche a voi viene in mente Derrick Coleman? Per portare Dalembert in California i Kings hanno dovuto lasciar partire per Phila Nocioni e Hawes. Non mi convince per niente, staremo a vedere chi avrà avuto ragione. A completare la rotazione dei lunghi l'altro rookie Hassan Whiteside che è stranamente scivolato fino alla 33esima scelta. Ottimo.
Dicevamo i ruoli critici sono il 2 e il 3. Da queste parti tolto l'israeliano Omri Casspi, che è un giocatore fantastico e che con Evans e Cousins può andare a costituire un asse micidiale per i prossimi 10 anni, non rimane molto in mano ai Kings: Greene, Garci, Wright. Su Wright non scommetteri un bronzino, mentre Garcia e Greene potrebbero anche stupire, ma la vedo molto, molto difficile. Buoni panchinari, niente di più.
Quello che manca soprattutto temo sia il tiro dalla distanza che invece sarebbe molto importante per aprire il campo lasiacndo spazio al gioco in post di Cousins e alle penetrazioni di Evans. Chissà che non abbiano in serbo qualche altro mossa di mercato. In definitiva i Kings non sembrano una squadra migliore di quella dello scorso anno che pure ha fatto molto più del previsto. Li vedo in un range di 30/35 vittorie ma con un brillante futuro davanti.

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