lunedì 20 settembre 2010

Team by Team 2010: Los Angeles Clippers

L'anno scorso: 22esimi (29-53)

ARRIVI:
- via draft: Al-Farouq Aminu (SF - 8a scelta), Eric Bledsoe (PG - 18), Willie Warren (PG - 54), Marqus Blakely (SF - undrafted)
- via trade/free-agency: Ryan Gomes, Randy Foye, Bryan Cook

PARTENZE SIGNIFICATIVE:
- Travis Outlaw, Steve Blake, Steve Novak, Brian Skinner, Mardy Collins

Potenziali all-star: Chris Kaman

ROSTER (Depth chart):
PG .Baron Davis .Randy Foye .Eric Bledsoe
SG .Eric Gordon .Rasual Butler .Willie Warren
SF .Ryan Gomes .Al-Farouk Aminu .Marqus Blakely
PF .Blake Griffin .Craig Smith .Brian Cook
C .Chris Kaman .DeAndre Jordan

Mettiamo subito in chiaro una cosa: sono un tifoso dei Clippers, credo lo sappiate, e qui cercherò di essere obiettivo ma forse (e ribadisco forse) non lo sarò. Non rompetemi troppo l'anima e non iniziate come al solito con il caro vecchio "ma sono i Clippers" perché la storia, prima o poi, è destinata a cambiare, anche per la squadra più ridicola del mondo. E il momento è sempre più vicino. Il salvatore dei Los Angeles Clippers si chiama Blake Griffin, il rookie su cui noi fan puntiamo tutto. Puntavamo molto anche l'anno scorso, ma poi lui si fece male al ginocchio in pre-season; dissero che sarebbe rientrato dopo 4/6 settimane, che poi diventarono due mesi e mezzo e alla fine divenne intervento al ginocchio e fuori tutta la stagione: ma sono i Clippers, no? La tegola piombò a fine gennaio sulla testa di una squadra che stava trovando un ottimo ritmo (18-17 il record e aveva da poco battuto anche Celtics e Lakers) e che invece non si è più ripresa (o  che ha mandato volontariamente la stagione alle ortiche per avere qualche pallina in più alla lottery). 
Prima della fine della stagione la squadra aveva già attraversato diversi cambiamenti: via Mike Dunleavy sia da coach che da GM (e non voglio aprire l'argomento) e via anche Marcus Camby per Outlaw e Blake, ultima mossa del Dunleavy GM francamente poco comprensibile, visto che era chiaro che né Outlaw né Blake si sarebbero fermati a fine anno (e scambiando Camby francamente si poteva portare a casa qualcosa di concreto).
Ad onor del bisftattatissimo front office dei Clippers va detto che aveva lavorato molto bene per prepararsi alla free agency 2010. Spazio salariale più che sufficente e squadra completa in ogni ruolo eccetto la SF,:se non fosse stato per la reputazione della franchigia (e per il proprietario) sarebbe stato assolutamente scontato per LeBron James firmare per i Clippers. Così non è stato e sono contento che i Clips poi non si siano buttati a strapagare (e sottolineo STRA) giocatori come Gay, Johnson o Outlaw.  Sono arrivati Gomes e Foye che non sono giocatori di prima fascia (e forse neanche di seconda) ma contribuiscono egregiamente a completare e dare profondità ad un roster che scommette tutto su Griffin e poi ha già tre giocatori di livello eccellente come Baron Davis, Chris Kaman ed Eric Gordon. Baron per me rimane una delle migliori cinque PG della NBA (e vi sfido) nonostante venga da due stagioni molto al di sotto delle sue potenzialità; con Griffin e lo spirito giusto sarà il Barone di una volta, scommetteteci. Kaman è un idolo dentro e fuori dal campo (pazzo come un cammello, volevano fare un reality su lui e i suoi amici), l'anno scorso è stato all'all-star game ed è molto più forte di quanto voi pensiate, soprattutto in difesa. Eric Gordon è appena tornato dai mondiali turchi in cui ha dimostrato a  tutti quello che noi fan dei Clippers sappiamo da due anni: che in difesa è un mastino (miglior difensore sugli esterni per Team USA a mani basse) e che è un tiratore eccellente. Gomes (difesa, tiro e buona gestione della palla) è lontano anni luce da LeBron ma mi sembra più che onesto per completare il quintetto. A Foye non si chiede invece tantissimo se non un po' di riposo per Baron e magari anche qualche minuto da SG.
Attenzione poi che oltre a Griffin ci sono ben altri quattro rookies che vanno a completare il nugolo di ragazzini talentuosi che affolla il roster e che comprende anche Gordon (1988) e il centro DeAndre Jordan, che al terzo anno nella lega sembra pronto a mostrare segni di crescita. I rookeis Aminu, Bledsoe, Warren e anche Blakely per ora sono solo progetti, ma tutti con un potenziale ottimo (se non eccellente) e francamente mi sembra abbiano la possibilità di crescere con calma e nella maniera giusta. Il nuovo coach, Vinnie Del Negro, ha tanto da dimostrare, ma certamente nei due anni a Chicago ha dimostrato di saper lavorare bene con i ragazzi e di saper coltivare i talenti (Rose, Noah, Gibson gli esempi più lampanti). Anche io sono un po' scettico su Del Negro ma non si può negare che in entrambe le stagioni con i Bulls l'obiettivo playoffs sia stato centrato (lottando fino alla fine) e la serie con i Celtics del 2009 rimane epica. Lo staff di assistenti poi è di tutto rispetto (Dean Demopoulos, Mark Iavaroni, Robert Pack).
In definitiva nel wild wild west non sarà facile che quest'anno arrivino ai playoffs (ma non impossibile, in ogni caso), ma sa Blake Griffin è quello che sembra le probabilità che Clippers vs. Thunder sia la rivalry del decennio che sta iniziando sono piuttosto altine.

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