Oddionnipotente! Da dove cominciare? Riprendere da dove ho lasciato è un tantino complicato. Dall'ultimo post pubblicato, i ponti hanno visto scorrere un mare d'acqua e gli appassionati di pallacanestro hanno guardato scorrere un'infinità di cronometri da 24 secondi: sono successe un po' di cose. Correva il mese di gennaio, io ero da poco tornato dal Madison Square Garden (dove avevo visto i Clippers perdere in classic Clippers style, vanificando un vantaggio di una ventina di punti), Shaq poteva ancora dire di avere alle dita gli stessi anelli di Kobe, LeBron era l'eroe dello stato dell'Ohio e si sentiva vicino anche lui a mettersi un anello al dito, i Knicks continuavano a liberare spazio salariale per la più grande free-agency della storia dell'Association, la scienza riteneva che Chris Kaman e All-Star Game fossero paragonabili a due rette parallele e Franco Lauro era il telecronista RAI per il basket.
Purtroppo Lauro è sempre al suo posto (e ce lo dobbiamo tristemente sorbire durante questi mondiali turchi) ma per il resto il mondo del basketball è stato profondamente scosso dall'ultima estate. Prima a sorpresa i Clippers non si sono qualificati per i playoffs (facile umorismo alert), poi la clamorosa eliminazione dei Cavs con LBJ che getta la spugna nella serie contro i Celtics (clamorose poi le chiacchiere sul flirt tra sua madre e mr. Delonte West, che recentemente è tornato ad essere un Celtic...), la prepotente ascesa di Durant e dei Thunder, la fortuna (e la forza) dei Lakers contro i Oklahoma City e Phoenix, la finale classica e l'odiato Kobe campione e MVP delle Finals (pur con alcune partite discutibili). E subito dopo la free-agency più attesa di sempre comandata da 3 nomi: LeBron James, Dwyane Wade, Chris Bosh. Quanti, onestamente, si aspettavano che finissero tutti nella stessa squadra? E chi si aspettava che gli Heat sarebbero anche riusciti a firmare role players di qualità come Mike Miller, Haslem e House? Apro e chiudo la parentesi, per me i Lakers rimangono ampiamente favoriti, a meno che LeBron non modifichi il suo gioco e punti a diventare una sorta di Oscar Robertson. Ne riparleremo. Così come parleremo di Shaq ai Cs, della situazione disperata di TMac e (soprattutto) di Iverson, del genio di Chris Kaman, della sagacia del GM dei Timberwolves (Khaaaaannnn) e del futuro di Carmelo Anthony e Chris Paul.
Per ripartire di slancio pensavo di riproporvi l'esperimento dello scorso anno: 1 squadra al giorno (o quasi, abbiate pietà!) fino alla prima palla a due della regular season che sarà il 27/10: squadra per squadra vediamo chi c'è ancora, chi non c'è più e cerchiamo un po' di chiarirci le idee dopo un estate che ha smosso molto le acque.
Intanto, dicevamo, ci sono i mondiali in Turchia e tocca sorbirci Lauro. L'Italia è a casa (questi non sono più i bei tempi di Basile e Galanda), il Team USA con le terze scelte finora, come si suol dire, ha vinto ma non convinto, la Spagna non è apparsa molto solida, specie in regia, e ora come ora se devo sbilanciarmi dico: Turchia favorita. Oggi sono iniziati gli ottavi di finale con la Serbia che allo scadere ha avuto ragione della Croazia. Partitone ma non l'ho visto... A proposito, scusatemi ma ora vado a vedermi Spagna-Grecia.
datti un target più realistico: una conference alla settimana ;-)
RispondiEliminaapprezzo il "manager's tip" dz, ma alla fine praticamente sarebbe la stessa cosa quanto a materiale da scrivere e poi sia io che il blog abbiamo bisogno di ritmo! vediamo come va.. Ti piace il (mini) restyiling della sidebar?
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