sabato 18 settembre 2010

Team by Team 2010: New York Knicks

L'anno scorso: 23esimi (29-53)

ARRIVI:
- via draft: Andy Rautins (SG - 38a scelta), Landry Fields (SF - 39)
- via trade/free-agency: Amare Stoudemire, Raymond Felton, Anthony Randolph, Kelenna Azubuike, Ronny Turiaf, Timofey Mozgov, Roger Mason

PARTENZE SIGNIFICATIVE:
- David Lee, Al Harrington, Chris Duhon, Sergio Rodriguez

Potenziali all-star: Amare Stoudemire

ROSTER (Depth chart):
PG .Raymond Felton .Toney Douglas
SG .Kelenna Azubuike .Roger Mason .Andy Rautins
SF .Danilo Gallinari .Wilson Chandler .Bill Walker .Landry Fields
PF .Amare Stoudamire .Anthony Randolph .Patrick Ewing Jr.
C .Ronny Turiaf .Timofey Mozgov .Eddy Curry

Da quanto aspettavano a New York che arrivasse l'estate del 2010? Da tanto tempo, troppo tempo. E alla fine il 2010 è arrivato, l'estate è passata e LeBron non vestirà la maglia dei Knicks. E neanche Wade se è per questo. Ma la vestira Amare Stoudamire e se pensate che non sia un risultato eccezionale  onestamente non credo sia neanche da buttare via. Seppure i Knicks erano probabilmente quelli che, dichiaratamente, avevano puntato più alto di tutti sulla free agency 2010, comunque non credo sia corretto etichettare loro e il loro il front-office come gli zimbelli dell'estate passata (quelli sono i Nets, a parer mio), specie vista la situazione salariale a dir poco disastrosa, direi anzi apocalittica, che Donnie Walsh aveva ereditato due anni fa da Isiah Thomas. La missione di Walsh era liberarsi della miriade di pessimi contratti che i Knicks avevano sul groppone (Marbury, Randolph, Crawford, Jeffries ecc.) e liberare spazio per i free agents di quest'estate. Il fatto di non aver portato a casa LeBron, Wade o Bosh non può essergli neanche rimproverato: a quanto pare i tre ragazzi erano d'accordo fin dai tempi di Pechino. I Knicks con Amare hanno comunque portato a casa uno dei nomi più importanti del lotto e con D'Antoni i risultati sono già sperimentati. Gli scettici diranno che probabilmente sarebbe stato meglio tenere David Lee e magari i fatti gli daranno anche ragione, ma comunque non credo che si possa essere scontenti di aggiungere Stats alla propria squadra.
Gli unici pezzi rimasti dal roster della scorsa stagione sono il nostro eroe Danilo Gallinari (da cui sia noi, sia Mike D'Antoni, sia NewYork City ci aspettiamo tantissimo), Wilson Chandler (che dalla panchina mi sembra  ottimo), Toney Douglas (che come unica PG dalla panchina non mi da grandissima fiducia) e l'inutile Eddy Curry, l'unico cattivo contratto di cui Walsh non è riuscito a sbarazzarsi. Il roster quindi quest'estate andava ricostruito interamente, iniziando dal playmaker. Raymond Felton non sarà Chris Paul o Deron Williams ma non è male per niente ed è già stato capace di portare dei discutibili Bobcats ai playoffs.
Poi c'era David Lee che andava via e i Knicks sono riusciti in cambio (sign & trade con i Warriors) a portare a casa tre pezzi di qualità: Azubuike che probabilmente sarà la SG titolare, Turiaf che rischia di essere il centro titolare e Anthony Randolph che in quanto a potenziale non è secondo a nessuno in tutta la NBA. Saltando a piedi pari il draft dove i Knicks non avevano prime scelte (courtesy di Isiah Thomas che le ha scambiate fino al 2060 credo) ma solo due scelte al secondo giro (usate anche male a quanto pare), per dare profondità al roster Walsh ha dovuto ancora guardare ai free agente. Sono arrivati il tiratore Roger Mason, che due anni fa a San Antonio giocò in maniera entusiasmante, e il centro russo Mozgov che potrebbe rivelarsi un acquistone. Ultima mossa di mercato la firma di Patrick Ewing Jr. che è assolutamente ininfluente dal punto di vista cestistico, ma dal punto di vista emotivo la maglia dei Knicks con dietro scritto Ewing è sempre suggestiva.
In conclusione direi che i Knicks in fondo non hanno avuto una cattiva estate e che i playoffs non sono un obiettivo impossibile nella eastern conference. Guardando la depth chart il ruolo meno coperto sembrerebbe la SG ma se Azubuike non risentirà del brutto infortunio dello scorso anno secondo me potrebbe finire per rivelarsi un punto di forza (stravedo per Buike). Ma la pedina più importante per me è quella che avevano in casa: il Gallo, pronto a esplodere.

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