mercoledì 15 settembre 2010

Team by Team 2010: Philadelphia 76ers

L'anno scorso: 25esimi (27-55)

ARRIVI:
- via draft: Evan Turner (SG - 2a scelta)
- via trade/free-agency: Andres Nocioni, Spencer Hawes, Tonie Battie

PARTENZE SIGNIFICATIVE:
- Samuel Dalembert

Potenziali all-star: Andre Igoudala

ROSTER (Depth chart):
PG .Lou Williams .Jrue Holiday
SG .Evan Turner .Willie Green
SF .Andre Igoudala .Taddheus Young .Jason Kapono
PF .Elton Brand .Andres Nocioni .Tonie Battie
C .Mareese Speights .Spencer Hawes

Che disastro ragazzi, poveri Sixers. La loro rovina ha un nome ed un cognome e si chiama Elton Brand, firmato a cifre irragionevoli perché recitasse il ruolo del lungo dominante, pedina mancante per trasformarli in una contender, si è rivelato essere un ex giocatore, neanche più  da quintetto base NBA direi. Da quando è arrivato Elton è caduta libera. A cosa aggrapparsi quindi? Igoudala? Andre mi è simpatico ma l'abbiamo visto ai mondiali in Turchia, si tratta di un giocatore con grossi, evidenti, limiti, non certo di una superstar. E allora cosa rimane ai Sixers?
Un buon nucleo di giovani direi. Taddheus Young non sarà forse il fenomeno che si poteva intravedere quando aveva 18 anni, ma di anni ne ha ancora solo 22 ed è già un ottimo role player. Lou Williams non è male e se Holiday (classe 1990) sboccia come sembrerebbe inevitabile il reparto PG è a posto. Evan Turner, seconda scelta annunciata del draft, sembrebbe una certezza, anche se in summer league a Las Vegas non ha proprio brillato (non che significhi nulla...). Poi ci sono Speights e il neoarrivato Hawes, niente di eclatante ma lunghi validi e giovani. Per il resto un nugulo di journeymen francamente piuttosto inutili nell'ottica di un progetto di ricostruzione: Kapono, Green, Nocioni, Battie. La patata bollente se l'è accollata coach Doug Collins, che è allenatore tosto se ce n'è uno. Mi dispiace perché rischia di dover assistere inerme a tante sconfitte.
Ma proviamo ad essere ottimisti: perché quella 2010/2011 non finisca per essere una stagione estremamente deprimente si potrebbe verificare una serie prodigiosa di eventi positivi: Brand torna ad essere un giocatore di pallacanestro, Holiday fa divertire tutti come suggerisce il suo cognome, Turner rookie of the year, Speights non si infortuna, Igoudala segna da 3, Taddheus stays forever Young e basta con le cavolate. Insomma parliamoci chiaro, se ricostruzione dev'essere (e deve essere) che lo sia davvero, tanto almeno un paio d'anni i tifosi dei 76ers dovranno soffrire; almeno fino al 2013, data di scadenza del contratto di Brand (che, detto per inciso, non è certo l'unico cattivo contratto dei Sixers). In ottica ricostruzione non vedrei male uno scambio che veda coinvolto Iggy in cambio di un paio di giovani e magari un contratto in scadenza.

1 commento:

  1. Per la cronaca: hai tifato anche loro :)))))
    Pessima Phila, 20 vittorie...

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