ARRIVI:
- via draft: Wesley Johnson (SF - 4a scelta), Trevor Booker (SF - 23), Lazar Hayward (SF - 30), Nikola Pekovic (C - 31/2008)
- via trade/free-agency: Michael Beasley, Martell Webster, Luc Ridnour, Sebastian Telfair, Anthony Tolliver, Kosta Koufos
PARTENZE SIGNIFICATIVE:
- Al Jefferson, Ryan Gomes, Ramon Sessions, Sasha Pavlovic, Damien Wilkins, Ryan Hollins
Potenziali all-star: Kevin Love
ROSTER (Depth chart):
PG .Johnny Flynn .Luc Ridnour .Sebastian Telfair
SG .Corey Brewer .Wayne Ellington
SF .Martell Webster .Wesley Johnson .Lazar Hayward
PF .Kevin Love .Michael Beasley . Anthony Tolliver
C .Darko Milicic .Nikola Pekovic .Kosta Koufos
Per quanto riguarda lo spettacolo David Kahn è certamente il miglior GM di tutta la NBA. Peccato che non stiamo parlando di gioco spettacolare sul parquet ma di pura incoscienza e imprevedibilità nelle mosse di mercato, nella gestione del draft o nelle dichiarazioni alla stampa. A sua difesa dobbiamo dire che Kahn sta cercando di gestire il complicatissimo post-Garnett in uno dei mercati più piccoli d'America intraprendendo la strada del rischio e delle scelte azzardate. Oggi è lo zimbello di mezza NBA ma non dimentichiamoci che un anno fa tutti ridevano dietro Chris Wallace, GM dei Grizzlies, che invece hanno avuto una stagione sorprendente. Ma vediamo ruolo per ruolo che squadra è riuscito a mettere insieme il buon Kahn.
Per quanto riguarda la "cabina di regia" il primo, sostanziale problema, è che Rubio non sembra ancora minimamente intenzionato dal trasferirsi nel Minnesota, ma di questo Kahn era già a conoscenza qundo lo scelse nel 2009. Un altro problema sostanziale è che in quell'eccellente classe di PG (Evans, Jennings, Collison, Curry, Lawson, Holiday) i Timberwolves hanno scelto più in alto di tutti ma se da un lato Rubio per ora resta in Spagna, dall'altro Flynn non ha brillato come molti altri. L'esperimento Sessions poi non ha dato grandi risultati ed è stato prontamente abbandonato: Ramon è partito per Cleveland e da Milwaukee è arrivato il suo vecchio compagno di reparto Luc Ridnour. Solido, ottima aggiunta. Nell'ambito dello scambio che ha portato Sessions in Ohio è tornato nel Minnesota l'ex ragazzo prodigio Sebastian Telfair: come terzo PG Bassy è un lusso ed è amatissimo dal pubblico di Minneapolis. Flynn, Ridnour, Telfair: viene da chiedersi se tre ottimi playmakers di riseva ne facciano uno titolare. La speranza per i tifosi dei Timberwolves è che Flynn salga di livello e intanto Ridnour faccia quello che ha fatto lo scorso anno a Milwaukee come tutor di Jennings.
Nella stagione passata il dramma dei TWolves era sulle wings (SG e SF) in cui la rotazione vedeva in Ryan Gomes il miglior elemento (ouch) e attorno a lui gente come Corey Brewer, Wayne Ellington e Sasha Pavlovic. Lo sforzo fatto quest'estate è stato aggiungere talento in queste posizioni; i risultati ci sono ma non sono esaltanti. Scelto Wes Johnson alla 4, impacchettato Gomes con Luke Babbit (scelta 16) per Martell Webster, non rifirmati Pavlovic e Wilkins (ad oggi ancora free agents, out of the league?), aggiunto ancora dal draft Lazar Hayward. Talento con Johnson e Webster certamente lo hanno aggiunto, ma se devo fare una previsione non credo che questo si tradurrà in molte vittorie, almeno non nell'immediato.
Per quanto riguarda il settore lunghi hanno in mano una certezza assoluta che è Kevin Love, che gli auguro di riuscire a trattenere a fine contratto. Love è probabilmente il migior rimbalzista sulla piazza, ha atletismo, basketball IQ e tecnica sia in post che facca a canestro. Dalla panchina si alzerà la scommessa Michael Beasley: il problema con Beasley è che se si ammazzava di canne a Miami e temo che nel Minnesota non potrà che darsi all'alcolismo. Kahn lo "difende" a spada tratta (con affermazioni de tipo: "Chi non si faceva le canne a 20 anni?"), anche a costo di essere multato. Staremo a vedere, il potenziale è indiscutibile. In pivot Kahn ha deciso di puntare tutto su (...rullo di tamburi...) Darko Milicic! Esatto, proprio l'uomo scelto prima di Wade, Melo, Bosh ecc. E non stiamo parlando di ultima occasione, stiamo parlando di 20M$ in 4 anni. Crazy stuff. Ma se alla fine avesse ragione lui? A coprire le spalle a Darko, o a sclazarlo dal quintetto, è arrivato il montenegrino Nikola Pekovic, centro di altissimo livello tecnico. Francamente mi ricorda molto Darko, ma ammetto di non conoscerlo così bene. Certo veder partire Al Jefferson in direzione Utah dev'essere stato un colpo per i tifosi di Minneapolis, ma bisogna ammettere che Big Al non era più quello pre-infortunio (niente che Sloan non possa rimettere a posto comunque) e alla fine non è detto che Kahn non avrà avuto ragione.
Il rischio è elevatissimo comunque e coach Kurt Rambis e il suo staff hanno tra le mani una bella patata bollente: la figuraccia potrebbe essere dietro l'angolo. Una cosa è certa, la transizione post-KG è ancora lungi dall'essere conclusa.
Basì, dovresti essere felice di avere Minnestota nell'NBA, visto che rischia di far sembrare i Clippers una squadra ben gestita ;-)
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