L'anno scorso: 23esimi (32-50)
ARRIVI:
- via draft: Jordan Hill (PF - 8a scelta), Toney Douglas (PG/SG - 29a via LAL)
- via trade: MEM - Darko Milicic (C)
- via free-agency: Gabe Pruitt (SG), Sun Yue (PG)
PARTENZE:
- via trade: MEM - Quentin Richardson (SF)
- via free-agency: Chris Wilcox
Potenziali all-star: nessuno
ROSTER (Deep chart):
PG .Chris Duhon .Nate Robinson .Sun Yue
SG .Larry Hughes .Toney Douglas .Gabe Pruitt
SF .Wilson Chandler .Danilo Gallinari .Joe Crawford
PF .David Lee .Al Harrington .Jared Jeffries
C .Darko Milicic .Jordan Hill .Eddy Curry
Sui Knicks ci sarebbe da parlare per anni, cercherò di essere conciso. Questa squadra non è costruita per andare da nessuna parte; dopo la cacciata del pazzo Isiah Thomas Walsh ha un piano unico in mente: liberarsi dei contratti del cavolo che i Knicks si erano accollati (monte salari più alto della lega e risultati più scarsi della lega) per gettarsi a capofitto nello shopping dell'estate 2010, sperando di accaparrarsi un LeBron, un Dwaine o al limite un Amare. Nel frattempo purgatorio con D'Antoni che almeno fa divertire il pubblico e fa crescere i ragazzi (come Gallinari, Chandler e Hill, PF ottava scelta di questo draft).
Sul versante contratti di cui liberarsi bisogna dire che fin ora Walsh ha fatto miracoli sbarazzandosi di Randolph, Crawford, Jerome James e non so quale altro giocatore superpagato. Gli unici contratti "scomodi" rimasti sono quelli di Eddy Curry (11 milioni nel 2010/11) e Jared Jeffries (quasi 7, inspiegabili, milioni). Sembrano contratti impossibili da spostare, ma mai dire mai...
Parliamo invece di pallacanestro. Recentemente sono stati rifirmati (per un solo anno, ovviamente) Lee e Robinson, ma questo roster rimane indecifrabile. Un play che sembra un giocatore NBA solo con D'Antoni, CriptoNate, Hughes che sono anni che fa pena, troppe PF, due centri scandalosi (Milicic e Curry). Davvero non so cosa pensare, onestamente spero solo che Gallinari spacchi il mondo (e ne ha il potenziale).
In ogni caso quella dell'anno scorso era una squadra miserabile e durante la stagione il roster si è modificato spesso e volentieri, eppure ha vinto 32 partite e in alcune fasi sembrava potesse entrare nei playoffs: i miracoli di Mike D'Antoni. Quindi mai mettere limiti al genio di Mike, chissà quest'anno cosa riuscirà ad inventarsi per far giocare insieme questo manipolo mal assortito di strani giocatori di pallacanestro.
giovedì 1 ottobre 2009
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Bello questo dei knick, piaciuto...
RispondiEliminachi sei, anonimo?
RispondiEliminagrazie cmq
Non capisco lo scambio Q.Rich vs Milicic... a parte ciò,e a parte l'obiettivo free agency 2010, questa squadra è deprimente.
RispondiEliminaTra l'altro,saranno 10 anni che NY partecipa a tutte le corse ai free agent, accaparrandosene qualcuno, ma senza risultati degni di nota.
La verità è che NY non gira decentemente dall'addio di Pat Riley (uno dei pochi specialisti nel costruire squadre in giro), se si esclude qualche sprazzo sotto Van Gundy Jr (che comunque non è un buon coach).
Insomma, nonostante la sfilza di fenomeni transitati dal Madison negli ultimi anni (vedi per esempio Marbury, Spreewell, Z. Randolph, and so on) i Knicks si sono fermati al team robusto e duro di metà anni '90 dei vari C. Ward, J. Starks (l'unico che, si diceva, potesse provare a marcare Jordan), L. Johnson, C. Oakley e P. Ewing (grande),con un ottimo A. Mason dalla panca.
Dal 2000 in poi, il nulla.
p.s.: preciso che io ero un estimatore di E. Curry e L. Hughes...ormai dispersi.
QRich è andato via nell'ambito del discorso sbarazzarsi di contrattoni inutili. Milicic serve a poco (chissà che con D'Antoni non risorga, anzi, sorga) ma per Richardson i bei tempi del duo con DMiles (e le belle stagioni a Phoenix) sono lontanissimi, ormai è ridotto ad un rottame. La sua (triste) storia di quest'estate la dice lunga: scambiato da NY a Memphis per Milicic, da Memphis ai Clippers per Randolph, dai Clippers a Minnesota per Telfair, Smith e Madsen, da Minnesota a Miami per non so cosa.
RispondiEliminaBtw, con la montagna di soldi che potranno spendere l'estate prossima e l'impressionante elenco di FA disponibili qualcosa di buono dovrebbe uscirne, anche se non si dovesse chiamare LeBron o Dwaine. Lo spero proprio per D'Antoni e Gallinari.