martedì 20 ottobre 2009

Team by Team: Houston Rockets

L'anno scorso: 8° (53-29)

ARRIVI:
- via draft: -
- via trade: Chase Budinger (SF), Jermaine Taylor (SG)
- via free-agency: David Andersen (C), Trevor Ariza (SF), Pops Mensah-Bonsu (C)

PARTENZE:
- via trade: James White
- via free-agency: Ron Artest (SF), Von Wafer (SG)

Potenziali all-star: Tracy McGrady

ROSTER (Deep chart):
PG .Aaron Brooks .Kyle Lowry
SG .Tracy McGrady .Brent Barry .Jermaine Taylor
SF .Shane Battier .Trevor Ariza .Chase Budinger
PF .Louis Scola .Carl Landry .Chuck Hayes .Brian Cook
C .David Andersen .Pops Mensah-Bonsu .Yao Ming

Che dire, questi Rockets sono massacrati dalla sfortuna. Avere una coppia come TMac e Yao (più ottimi comprimari come Battier) qualche anno fa sembrava poterli portare davvero in alto, ma i due insime praticamente non si sono mai visti: ora infortunato uno, ora infortunato l'altro. La squadra però c'è e gioca. Pochi mesi fa sono stati (di gran lunga) l'unica squadra che abbia fatto faticare (e per davvero) i Lakers nei playoffs e il tutto senza nessuna delle due superstar: niente TMac, niente cinese. Quest'anno le cose sono partite subito con il piede sbagliato: Yao fuori tutto l'anno e addio sogni di gloria. Ma dare per spacciati questi Rockets sarebbe una leggerezza; anche se McGrady non dovesse giocare ai suoi livelli passati questa è una squadra che difficilmente vedo fuori dai playoffs (anche se onestamente difficilmente allo stesso modo la vedo superare il primo turno). I cambiamenti rispetto allo scorso anno ci sono; dopo la partenza di Alston (Skip to my Lou) della scorsa stagione brooks ha le chiavi della squadra, con risultati egregi. Dietro di lui Kyle Lowry è un secondo play di tutto rispetto. I ruoli 2/3 tra McGrady, Ariza e Battier sono coperti egregiamente, specie se TMac gioca almeno una sessantina di partite; se si dovesse far male di nuovo invece sarebbero un po' in difficoltà a dover dare ampi minutaggi a gente come Brent Barry e Chase Budinger... A mio parere lo scambio di free agents Ariza-Artest non penalizza più di tanto i Rockets: ok, tra i due Artest è chiaramente il miglior giocatore ma nel sistema dei Rockets mi sembrava l'elemento meno utile, quello che fermava la circolazione di palla e forzava qualche tiro. In un gioco di squadra come quello che coach Adelman ha messo a punto a Houston un giocatore dinamico come Ariza, che sa colpire dal perimetro oltre ad essere uno dei migliori difensori dell'Association, può venir fuori benissimo. Certo poi che forse in attacco le cose non gireranno benissimo, ma in difesa la coppia Ariza-Battier fa davvero impressione.
PEr quanto riguarda il settore lunghi l'infortunio a Yao è invece abbastanza devastante, specie considerando che a Houston sconsideratamente non c'era nemmeno un degno centro di riserva (specie dopo l'infortunio che ha chiuso la mirabolante carriera di Dikembe Mutombo). Se le PF Scola e Landry coprono più che degnamente il ruolo e danno un certa tranquillità, la stessa cosa non si può dire per i nuovi arrivi Andersen e Mensah-Bonsu che sono entrambi da testare sul campo. Gli auguro buona fortuna.

Nessun commento:

Posta un commento