martedì 20 ottobre 2009

Team by Team: Portland Trail-Blazers

L'anno scorso: 7° (54-28)

ARRIVI:
- via draft: Dante Cunningham (PF)
- via trade: Jeff Pendergraph (PF)
- via free-agency: Juwan Howard (PF), Andre Miller (PG)

PARTENZE:
- via trade: -
- via free-agency: Sergio Rodriguez (PG), Channin Frye (PF)

Potenziali all-star: Brandon Roy, LaMarcus Aldridge

ROSTER (Deep chart):
PG .Andre Miller .Steve Blake .Jerryd Bayless
SG .Brandon Roy .Rudy Fernandez
SF .Nicholas Batum .Martell Webster .Travis Outlaw
PF .LaMarcus Aldridge .Juwan Howard .Dante Cunningham .Jeff Pendergraph
C .Greg oden .Joel Przybilla

Kevin Pritchard è il GM di Portland e in pochi anni è riuscito a fare miracoli: ha trasformato i cosidetti Jail-Blazers, squadra in decadenza capeggiata dal discutibile (e discusso) Zach Randolph, in uno dei più incredibili condensati di giovane talento di sempre. L'anno scorso questo manipolo di ragazzi, età media intorno ai 24/25, sono arrivati quarti a Ovest con 54 vittorie, alla pari con Spurs e Nuggets (che sono finiti davanti solo per gli scontri diretti); in sostanza nella Western Conference solo i Lakers hanno vinto più partite. Adesso i ragazzi sono cresciuti di un anno e potete scommeterci che gente come Oden, Fernandez, Batum e Bayless (tutti rookie lo scorso anno) saranno un po' più forti; se invece a BRoy non si può chiedere di più di quello che già fa è invece lecito aspettarsi una crescita di Aldridge e non dimentichiamoci che quest'anno nel mix rientra cneh Martell Webster che l'anno scorso è stato infortunato (e che è un giocatore che personalmente mi piace parecchio).
Il punto debole del roster in questi anni è stato il playmaker: Steve Blake, per quanto volenteroso e ordinato, non sembra all'altezza dei suoi compagni in termini di talento (idem il partente Rodriguez) e Bayless non è un vero playmaker (e come undersized SG dietro Roy e Fernandez la vita è dura). Per metterci una pezza quest'estate è arrivato da Philadelphia il free agent Andre Miller (il sosia di Richard Pryor) ma mi chiedo se sia stata la scelta giusta. A mio parere una squadra come i Blazers, in cui la gestione della palla è solitamente affidata a Roy, avrebbe bisogno di una PG atipica, rognosa in difesa e che in attacco voglia poco la palla e sia pronta a punire dal perimetro (alla Fisher, per intenderci). Miller è l'esatto opposto: è un playmaker che domina la palla ed è forse il peggior tiratore tra i titolari NBA; probabilmente mi sbaglio ma questa mi sembra la prima poco azzeccata della gestione Pritchard.
Altri movimenti significativi quest'estate non ci sono stati, salvo il tentativo di dare profondità al settore lunghi (specie dopo la partenza di Frye) che però non mi sembra andato a buon fine: Juwan Howard e il rookie Dante Cunningham non mi sembrano soluzioni praticabili. Sarà importante che quest'anno rimangano tutti in salute e che Oden cominci a soddisfare le aspettative (specie se non vuole entrare nel club prime scelte fallimentari presieduto da Kwame Brown e Michael Olowokandi; considerate che c'era tale Durant disponibile).
In sostanza, salvo infortuni ai lunghi, questi Blazers sono destinati a vincere più partite dell'anno scorso, almeno i regular season; quanto a pericolosità nei playoffs è presto per fare previsioni ma, a mio parere, in questo non sono tanto meglio dell'anno scorso. A meno che qualcuno tra i tanti, tanti talenti a disposizione non faccia il salto di qualità.

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