Ecco un'altra rubrica che spicca il volo questa settimana! Quali sono i giocatori che stanno giocando meglio le proprie carte per aggiudicarsi a fine anno i vari premi individuali? Vedremo i Top 5, premio per premio, ogni mercoledì a partire da adesso. Non mi rompete le palle perché io ho un sacco di simpatie ed antipatie e questo è il mio blog, quindi faccio un po' come mi pare. Ok?
MVP
1. Steve Nash - min. 34,5 | pt. 18,3 | ast 12,9 | FG% 525 | 3pt% 486
Quest'uomo ha probabilmente venduto l'anima al diavolo oppure ha trovato qualche elisir perché l'anno scorso sinceramente sembrava stare percorrendo il viale del tramonto mentre quest'anno, (almeno in queste prime 2 settimane/8 partite) sta giocando come - o meglio - nelle 2 stagioni in cui è stato MVP. Le statistiche sono mostruose ma ancora più mostruoso è il ruolino di marcia dei Suns (7-1) con Grant Hill (ex giocatore) e Channing Frye (mezzo giocatore) in quintetto: 7 vittorie targate Steve Nash e una sconfitta nell'unica partita in cui il canadese ha tirato il fiato. Irreale.
2. Kobe Bryant - min. 39,3 | pt. 33,6 | rmb 5,7 | stl 2,6 | FG% 486 |
Kobe sarà anche un faccia di merda ma innegabilmente i suoi Lakers stanno andando forti (6-1 anche se talvolta senza convincere, ma senza Pau e ora anche Bynum) e i suoi numeri sono jordaneschi. A dire il vero l'ho visto contro i Thunder e non ha giocato una gran partita, ma pare avesse l'influenza. Nei suoi numeri saltano all'occhio i pochi assists rispetto alla media in carriera (2,6 vs. 4,6 forse manca il terminale?) ma le tante rubate (2,6 vs. 1,5). 33,6 di media e 3 partite su 7 sopra i 40 punti sono comunque impressionanti. Odioso.
3. Carmelo Anthony - min. 36,1 | pt. 30,0 | rmb 6,1 | FG% 446 | 3pt% 409
A dirla tutta i numeri di Carmelo (specie su 36 min) sono meglio di quelli di Kobe ma 2 sconfitte in fila questa settimana hanno fatto un po' scendere le sue quotazioni. In ogni caso il talento offensivo di questo ragazzo sta giungendo a completa maturazione e pare stia cominciando a metterci un po' più di impegno anche in difesa. Anche lui ne fa 40 quando gli pare. Letale.
4. LeBron James - min. 37,9 | pt. 26,3 | ast 8,0 | rmb 7,7 | FG% 517
Come sempre i numeri di LeBron sono fantascientifici, oscarrobertsoniani direi, ma quello che gli manca sono le vittorie. 4-3 per aprire la stagione è dura da digerire ma onestamente non so cosa si possa rimproverare a LeBron: le percentuali al tiro sono le migliori in carriera come la media assists, le altre statistiche sono allineate alle solite (a parte una palla persa più del solito). Visto in una partita poi sembra il solito, dominante, King James che va fino in fondo a piacimento, vede il campo e mette in ritmo i compagni come pochi, castiga i penetratori con stoppate allucinanti ecc. Se c'è qualcosa che non gira a dovere a Cleveland non è LeBron. Frustrato.
5. Dwyane Wade - min. 38,1 | pt. 29,9 | ast 4,9 | rmb 4,1 | FG% 453
Per Flash vale il discorso opposto a quello fatto per LeBron: qui tutti i numeri sono in calo rispetto a quelli dello scorso anno (le percentuali in particolare sono bruttine) ma il solo numero che conti, le vittorie, è sufficente a regalargli il sorriso: 6 vittorie e 1 sconfitta per gli Heat e il tutto a quanto pare senza spremere esageratamente Wade (che comunque ieri ne ha fatti 41). Bollente.
- Running up: Dirk Nowitzki, Chris Bosh, Paul Pierce, Dwight Howard
Rookie of the Year
1. Brandon Jennings - min. 31,6 | pt. 18,4 | ast 4,4 | rmb 4,4| 3pt% 400
E' evidente che lo stile di pallacenstro NBA (1vs1, pick and roll, contropiede, palleggio insistito) si addice di più a Jennings rispetto a quello europeo: l'anno scorso a Roma a volte non veniva neanche convocato, quest'anno a Milwaukee se la comanda. Durerà? Forse no per quest'anno, ma sicuramente negli anni avrà qualcosa da dire.
2. Tyreke Evans - min. 32,6 | pt. 16,4 | ast 4,4 | rmb 4,3 | FG% 389
Kevin Martin si è fatto male, Evans ha cambiato ruolo e ha cominciato a giocare in modo spettacolare. Unico neo la percentuale al tiro ma intanto i Kings stanno girando e sono 4-4 e striscia aperta di 3 vittorie. Se Tyreke continua così Blake Griffin dovrà sudarsi da pazzi il titolo di Rookie of the Year quando rientrerà.
3. Stephen Curry - min. 31,0 | pt. 9,2 | ast 5,7 | rmb 2,5 | 3pt% 455
Per i Warriors ecco un altro anno di inferno con grandi promesse per il futuro. La buona notizia è che, se riusciranno a tenerlo, Curry sembra il playmaker giusto, complementare a Monta Ellis, tiratore, distributore, serissimo.
4. Jonhny Flynn - min. 28,4 | pt. 15,0 | ast 3,5| rmb 3,1 | FG% 489
Con Flynn che sembrerebbe davvero ottimo a Minneapolis non credo stiano rimpiangendo troppo la decisione di Rubio. Certo la squadra fa ridere (o piangere) ma questo da la possibilità a un ragazzo come Flynn di crescere senza pressione.
5. DeJuan Blair - min. 18,7 | pt. 7,5 | ast 0,8| rmb 7,5 | FG% 611
The steal of the draft. Gli Spurs staranno andando male ma Blair sta facendo quello che ci si aspettava da lui: intensità, difesa, e tanti, tanti rimbalzi (la media per 36 minuti è un impressionante 14,5)
- Running up: Terrence Williams, Chase Budinger, Ty Lawson, Omri Casspi
6th Man of the Year
1. Jamal Crawford - min. 29,9 | pt. 18,1 | ast 3,0| rmb 2,1 | FG% 489
Finora il matrimonio tra Crawford e gli Hawks sembra andare alla grande: la squadra ha trovato un'altra arma offensiva (e personalità) di cui aveva bisogno e lui sembra aver trovato il suo ruolo ideale, quello di sesto uomo. Dalla panchina sta spaccando il mondo; è un'arma tattica non da poco e gli Hawks (5-2) sembrano beneficiarne. Se continua così e se riprende anche a tirare bene da 3 (fin ora 27%) il titolo di sesto uomo non glielo toglie nessuno.
2. Jason Terry - min. 34 | pt. 18,9 | ast 3,7| rmb 2,6 | FG% 495
Classic 6th man, conosciamo Terry che sta giocando bene e sta mantenendo il suo ruolo in una Dallas che è cambiata molto ma mantiene i suoi punti saldi: Dirk e Terry.
3. Rasheed Wallace - min. 21,8 | pt. 10,5 | ast 1,0 | rmb 4,5 | 3pt% 340
Per una squadra come Boston i lussi non finiscono mai e Sheed dalla panchina è davvero un lusso che tutti vorrebbero concedersi. Lui sembrerebbe adattarsi di buon grado al nuovo ruolo e al ridotto minutaggio, finché si vince. Se riuscirà a sollevare la percentuale al tiro da 3 sarà perfetto.
- Running up: Carl Landry, Travis Outlaw
Defensive Player of the Year (ps. accetto suggerimenti)
1. Dwight Howard
Scelta un po' scontata e in effetti Supermen è in calo sia per rimbalzi che per stoppate, ma una cosa è certa, agli avversari fa paura.
2. Kevin Garnett
Il suo ritorno in campo ha fatto sì che Boston tornasse ad essere una delle squadre difensivamente più forti di sempre e lui sembra recitare il ruolo di Bill Russell.
3. Marcus Camby
Camby in attacco è sempre meno guardabile (anche se passa la palla discretamente) ma in difesa è un esempio per le nuove generazioni, specie sugli aiuti e a rimbalzo difensivo. Intramontabile.
- Running up: Greg Oden, Roy Hibbert
Most Improved Player of the Year
1. Chris Kaman
Kaman è il mio eroe. Punti, rimbalzi, stoppate, gioco in post, gancio con entrambe le mani, tiro frontale. Se rimane in salute non gli manca nulla per vederlo all'All-Star Game. L'altro giorno è stato eletto Giocatore della settimana della Western Conference, davanti a Nash, Bryant ecc.
2. Joakim Noah
Quantità, quantità, quantità, ma quella ce l'aveva anche gli anni scorsi. Ora ha aggiunto un po' di qualità in post (su cui avrà lavorato in estate) e l'esperienza. E le cifre si impennanno.
3. Trevor Ariza
Sapevamo che in difesa era un mastino, ma anche 18,6 punti a partita? Wow!
- Running up: Rudy Gay, Lou Williams
Coach of the Year
1. Rick Adelman (HOU)
Una squadra NBA senza superstar che gioca di squadra e vince le partite? Houston Rockets!
2. Alvin Gentry (PHO)
Merito suo o di Steve Nash che gioca come gli insegnò Mike D'antoni?
3. Vinnie Del Negro (CHI)
Vi sapettavate una Chicago così solida?
-Running up: Eric Spolestra (MIA) , Scott Brooks (OKC)
lunedì 9 novembre 2009
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ma chi sei, Ziliani? ;)
RispondiEliminachi cazz'è Ziliani?? E' un complimento?
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