Questa settimana inizierà (finalmente) l'Additional Qualifing Round ultima spiaggia per andare agli Europei in Polonia a settembre. Non avremmo mai voluto essere a questo, ma nel girone di qualificazione abbiamo fatto pena e ora tocca anche essere contenti di avere almeno quest'ultima possibilità. Bruciare anche questa vorrebbe dire saltare non solo gli europei, ma anche i Mondiali in Turchia dell'anno prossimo. Significherebbe altri anni di purgatorio per la nostra nazionale che pure ha 3 giocatori in NBA più altri ragazzi di qualità. Vincere invece significherebbe riaccendere la speranza. E vincere non è certo cosa al di fuori dalla portata della nostra nazionale.
L'ultimo test con il Canada (sabato scorso, finale 81-75) è stato incoraggiante nei primi quarti ma sconfortante nella seconda metà della gara e deprimente nel finale.
I problemi non stanno certamente nelle qualità dei ragazzi, piuttosto nella testa e nell'intensità di gioco. Ma siamo fortunati. L'avversario di gran lunga più temibile in questo Additional Qualifing Round è senza dubbio la Francia che però si presenta senza Parker, Pietrus e Noah - e non è poco. Ma non cominciamo a festeggiare perché rimane una squadra forte che schiera comunque nomi NBA come Diaw e Turiaf. Rifletterei sul fatto che con roster al completo possa vantare un quintetto NBA con Parker, Pietrus, Diaw, Noah e Turiaf - non saranno superstar (mr. Longoria a parte) ma sono tanti...
In ogni caso li affronteremo mercoledì 5 a Cagliari. Inutile dire che bisogna vincere. La formula dell'Additional Qualifing Round non lascia margini di errore: 6 squadre, 2 gironi da 3 (a/r), le 2 vincenti si giocano la finale secca per aggiudicarsi l'unico posto disponibile. Nel nostro girone Francia e Finlandia, nell'altro Portogallo, Bosnia-Herzegovina e Belgio. Francia a parte, avversari piuttosto abordabili. Almeno sulla carta, perché in campo quest'Italia sembra capace di poter perdere con chiunque. Chiudere le partite è da sempre il tallone d'achille della nostra nazionale, ma la squadra attuale è spesso irritante per leziosità (I'm looking at you, Mancinelli!) e mancanza di concentrazione (Bargnani in testa).
Intendiamoci, il potenziale c'è tutto, nonostante la mancanza di Gallinari che effettivamente è l'uomo che potrebbe far fare il salto di qualità alla squadra. In ogni caso Poeta, Giachetti, Gigli, Amoroso, Crosariol, Mordente, Datome insieme a Bargnani e Belinelli (come saprete ora compagni di squadra a Toronto) non è un gruppo da buttare via. Anche un Mancinelli un po' più concreto e sotto controllo potrebbe contribuire. La speranza è che questo gruppo sia capace di portarci un passo alla volta verso i mondiali in Turchia, ma prima bisogna vincere questo maledetto Additional Qualifing Round.
L'ultimo test con il Canada (sabato scorso, finale 81-75) è stato incoraggiante nei primi quarti ma sconfortante nella seconda metà della gara e deprimente nel finale.
I problemi non stanno certamente nelle qualità dei ragazzi, piuttosto nella testa e nell'intensità di gioco. Ma siamo fortunati. L'avversario di gran lunga più temibile in questo Additional Qualifing Round è senza dubbio la Francia che però si presenta senza Parker, Pietrus e Noah - e non è poco. Ma non cominciamo a festeggiare perché rimane una squadra forte che schiera comunque nomi NBA come Diaw e Turiaf. Rifletterei sul fatto che con roster al completo possa vantare un quintetto NBA con Parker, Pietrus, Diaw, Noah e Turiaf - non saranno superstar (mr. Longoria a parte) ma sono tanti...
In ogni caso li affronteremo mercoledì 5 a Cagliari. Inutile dire che bisogna vincere. La formula dell'Additional Qualifing Round non lascia margini di errore: 6 squadre, 2 gironi da 3 (a/r), le 2 vincenti si giocano la finale secca per aggiudicarsi l'unico posto disponibile. Nel nostro girone Francia e Finlandia, nell'altro Portogallo, Bosnia-Herzegovina e Belgio. Francia a parte, avversari piuttosto abordabili. Almeno sulla carta, perché in campo quest'Italia sembra capace di poter perdere con chiunque. Chiudere le partite è da sempre il tallone d'achille della nostra nazionale, ma la squadra attuale è spesso irritante per leziosità (I'm looking at you, Mancinelli!) e mancanza di concentrazione (Bargnani in testa).
Intendiamoci, il potenziale c'è tutto, nonostante la mancanza di Gallinari che effettivamente è l'uomo che potrebbe far fare il salto di qualità alla squadra. In ogni caso Poeta, Giachetti, Gigli, Amoroso, Crosariol, Mordente, Datome insieme a Bargnani e Belinelli (come saprete ora compagni di squadra a Toronto) non è un gruppo da buttare via. Anche un Mancinelli un po' più concreto e sotto controllo potrebbe contribuire. La speranza è che questo gruppo sia capace di portarci un passo alla volta verso i mondiali in Turchia, ma prima bisogna vincere questo maledetto Additional Qualifing Round.
speranze mal riposte, dear...
RispondiEliminala speranza è l'ultima a morire
RispondiEliminamitico nickname!