venerdì 28 agosto 2009

Trick Shots

I giorni passano ma le notizie continuano a scarseggiare. Tutti in ferie? In ogni caso Iverson pare abbia ricevuto un'offerta da Memphis e dal suo atteggiamento su twitter sembrerebbe piuttosto propenso ad accettarla. L'offerta si aggira intorno a 3,5 Mil x 1 anno. Non esattamente le cifre che era abituato ad incassare ma se nella prossima stagione giocherà bene le sue carte allora la prossima estate, quando ci saranno un sacco di squadre con un sacco di spazio salariale, potrebbe riuscire a strappare un ultimo contratto ad una squadra con ambizioni. Buona fortuna.
In ogni caso voglio sbilanciarmi nel dire che i Grizzlies (specie se aggiungeranno davvero AI) faranno una stagione decorosa: Iverson, Mayo, Gay, Z-Bo, M. Gasol + Conley e Tabheet, questo è un roster a cui il talento non manca, anche se Tabheet è un brocco. Niente playoffs naturalmente, ma una stagione decorosa.

E adesso, per il vostro divertimento un po' di trick-shots dell'unico e solo Sheed, che, ricordo ai distratti, è un neo acquisto dei Boston Celtics.



E visto che ci siamo vi propongo anche quest'altro video del re del trick-shot. Assolutamente incredibile. Fake?

mercoledì 26 agosto 2009

50 MAGIC

Vacche magrissime, gli argomenti mancano in questo fine agosto e allora me la cavo con un piccolo omaggio al più grande playmaker di sempre e vi propongo un video con i 10 migliori assists di Magic (che recentemente ha compiuto 50 anni).

martedì 25 agosto 2009

Back on the blog

Rieccoci. Sono passati quasi 20 giorni dall'ultimo post su questo blog e la novità è che... non ci sono novità. Più o meno.
Riassumiamo gli eventi più significativi: l'Italia è fuori dagli Europei, per giunta ultima nel suo girone. Non ho potuto vedere le partite ma il succo è che in Finlandia abbiamo vinto (di 1, rischiando di perdere) e poi in Francia ci siamo fatti massacrare. E alla fine abbiamo perso anche (in casa) con la Finlandia. Persa anche la faccia insomma. Bilancio disastroso: niente europei, Belinelli e Bargnani deludenti, giocatori fondamentali come Poeta mai davvero inseriti, allenatore in bambola. Speriamo per il futuro che Meneghin riesca a metterci una pezza. Per quanto riguarda i Mondiali in Turchia l'ultima possibilità rimangono le quattro wild card della Fiba che saranno assegnate a fine anno. Che tristezza.
Saltiamo oltreoceano. Iverson è sempre senza contratto. Rumors lo vogliono vicino ai Charlotte Bobcats di MJ dove ritroverebbe il suo vecchio coach Larry Brown. Non certo una squadra da titolo ma almeno una situazione in cui AI potrebbe provare a dimostrare a tutti (e a sé stesso) di essere ancora un all-star (o quantomeno utile alla sua squadra) e non un "cancro"...
L'unico altro free-agent interessante ancora in giro rimane Ramon Sessions, sempre in bilico fra Knicks e Clippers (che intanto hanno sfilato l'utilissimo Rasual Butler agli Hornets utilizzando parte della trade-exception proveniente dallo scambio di Zach Randolph con Memphis). Di sicuro Milwaukee non è più interessata a Sessions in quanto ha preso Ukic da Toronto che va ad aggiungersi a Ridnour e alla 10° scelta Brandon Jennings (buona fortuna).
Nello scambio con Toronto i Bucks portano a casa anche l'ottimo Carlos Delfino, che l'anno scorso aveva lasciato la NBA per giocare in Russia. E se un buon comprimario NBA è tornato indietro dopo un anno in Europa, qualcun altro fa il viaggio inverso: l'Olympiacos (che già l'anno scorso aveva portato in Grecia a botte di contrattoni giocatori come Childress e Pargo) ha firmato in questi giorni Kleiza e Von Wafer. Da dove prenderanno tutti 'sti soldi? Mah...
Altre notizie random che mi vengono in mente:
- Michael Beasley pare sia entrato in clinica per disintossicarsi dalla marijuana. Disintossicarsi? Ma l'erba non da dipendenza!
- Le Indiana Fevers sono in testa nella WNBA; Candance Parker (LA Sparks) però è rientrata dalla gravidanza e sta rapidamente tornando ad essere la più forte di tutte.
- John Schuhmann di nba.com ha già dato alla luce i primi Power Rankings della nuova stagione. Per ora non sembrano molto diversi da quelli della passata stagione. In forte ascesa solo Washington (l'anno scorso martoriata dagli infortuni), Toronto, OKC e Clippers. In grande declino i Rockets. Mah, ci posso anche stare, per ora.
- Marbury, mio giocatore preferito mooolti anni orsono, si è completamente bruciato il cervello.

Vi lascio con un video della migliore partita della passata regular season.



PS: Ho aggiunto Google AdSense nel blog, datevi da fare.

sabato 8 agosto 2009

chiuso per ferie dal 8 al 24 agosto

Il neonato BasketBlog va già in vacanza. Come farò a sopravvivere 2 settimane senza rumors NBA e aggiornamenti vari? Non so, ma di sicuro in questo periodo su quel fronte non succede nulla (o quasi) e 2 settimane ogni tanto per disintossicarsi sono salutari. Le news di questi ultimi giorni comunque sono le seguenti:
- Rashard Lewis è stato squalificato per 10 giornate perché positivo all'antidoping. Non ci ho capito troppo e neanche ho perso troppo tempo a documentarmi sulla vicenda, ma sicuramente il doping è sempre una cosa piuttosto grave. Lewis e i Magic comunque non subiranno poi questo gran danno perché 10 partite sono poche e Orlando ha una squadra profonda.
- Brandon Roy e Marvin Williams hanno rinnovato i loro contratti (non c'erano grandi dubbi che l'avrebbero fatto) mentre Lebron ha dichiarato che per ora non frima estensioni, vuole tenersi tutte le porte aperte per l'anno prossimo: restare a Cleveland è una possibilità, ma intanto Knicks e Nets si sfregano le mani.
- Miami pare sia interessata ad Iverson.
Insomma, non è successo nulla. Per quanto riguarda il mercato europeo invece sono piuttosto disinformato. So che Mancinelli ha firmato con Milano e che Roma ha preso non so quale fenomeno.
In sostanza l'unica cosa che conta davvero in questo agosto è quel maledetto Additional Qualifing Round. La speranza è sempre l'ultima a morire e l'Italia ce la può ancora fare battendo la Finlandia e poi vincendo in Francia (attenzione: ci sarà Tony Parker!). Insomma un'impresa disperata, ma l'Italia è specializzata in imprese disperate, no? Almeno possiamo illuderci?
Questi gli appuntamenti:
- 11 agosto: Finlandia-Italia
- 14 agosto: Francia-Italia
- 20 agosto: Italia-Finlandia

Insomma ciao a tutti i miei circa 20 lettori e ci risentiamo a fine mese, sperando che per allora Iverson abbia trovato una squadra (non credo), Sessions abbia firmato con i Clippers o con New York (probabile) e che l'Italia sia qualificata per gli Europei (speriamo).

venerdì 7 agosto 2009

Meet the #1 pick of 2009 NBA Draft: Blake Griffin

Per quelli che fra voi ancora non avessero visto gli highlights NCAA di BG. Riuscirà questo ragazzo a spezzare la maledizione dei Clippers o sarà il prossimo Olowokandi?



Consiglio anche gli highlights della summer league.

giovedì 6 agosto 2009

Italia noooooooo!

Ancora una volta i nostri ragazzi ci hanno regalato una partita da Italia! Inizio disastroso, rientro entusiasmante, alti e bassi e alla fine... una sconfitta cocente che ci mette da subito fuori dai giochi. That's how we do that: Italian style baby!

Italia-Francia 77-80
Italia: Giachetti, Mancinelli 6, Soragna 6, Poeta 3, Mordente, Vitali 6, Datome 2, Gigli 13, Amoroso, Belinelli 26, Cusin 5, Bargnani 10. All. Recalcati.
Francia: Diot 4, Batum 20, Petro 2, Koffi 3, Jeanneau 5, Jackson ne, Bokolo, Pietrus F. 20, De Colo 7, Diaw 15, Turiaf 4, Traore. All. Collet
Arbitri: Sutulovic (Mne), Boltauzer (Slo), Lottermoser (Ger).

Tiri: T2 Ita 25/40, Fra 23/41 ; T3 Ita 3/22, Fra 5/15; TL Ita 18/27, Fra 19/28.
Rimbalzi: Ita 29 (5 Mancinelli), Fra 36 (8 Batum).
Assist: Ita 9 (4 Mancinelli), Fra 12 (4 Diaw e Jeanneau).

Riepiloghiamo, i temi della partita sono tanti. L'inizio è disastroso e il nostro quintetto (Poeta, Soragna, Belinelli, Amoroso, Bargnani) riesce a mettere in imbarazzo se stesso e lo splendido pubblico di Cagliari: tutti fermi in attacco e difesa e Francia a +10 passeggiando con Diaw e Pietrus (Florant) in evidenza. E con Batum in panchina per 2 falli spesi nei primi minuti. Nel 2° quarto il tema cambia radicalamente e l'Italia rientra magnificamente con le seconde linee. Mancinelli farà anche una gran caciara in giro per il campo, ma almeno suona un po' la sveglia e la squadra comincia a metterci un po' di aggressività. Poi c'è uno splendido Gigli sempre pronto a metterci una pezza in attacco e in difesa (e a riempire le corsie in contropiede). Bravi anche Vitali e Cusin, quest'ultimo ammetto non sapevo neanche chi fosse. In un amen rientriamo e prendiamo il controllo della gara, mettendo anche la testa avanti.
E quando sembra che la partita sia in mano nostra... interviene Recalcati con una girandola di cambi che stordisce tutti tranne i francesi che, Batum e Diaw in testa, ricominciano a segnare canestri facili da sotto mentre noi continuiamo a forzare tiro dopo tiro e non la mettiamo mai (finiremo 3/22 da 3 pt.). La tegola arriva poi quando Mancinelli, che dicevamo casinaro come sempre ma stasera positivo, è costretto ad abbandonare il campo per una lussazione alla spalla.
Nell'ultimo quarto continuiamo a fare pena ma questa Francia non è che sia poi gran cosa e riusciamo a rimanere punto a punto fino alla fine. Gli ultimi 5 minuti dei regolamentari più i supplementari sono un continuo 1vs1 tra Belinelli e Batum. Belinelli regge per un po' ma alla fine qualche palla persa nostra e un paio di triple dei francesi fanno la differenza. Impressionante Batum con 20pt, 8 rimbalzi e giocate chiave in attacco e difesa.
La sconfitta e l'inevitabile eliminazione fanno rabbia non solo perché salteremo Europei e Mondiali, ma soprattutto perché è evidente che quello che manca a questa squadra è il carattere, non certo i mezzi cestistici. Penso che le responsabilità vadano divise tra Recalcati, che evidentemente non è più in grado di trasmettere concentrazione e determinazione al gruppo, e i due Raptors Bargnani e Belinelli (B&B) le cui frequenti apatie e sconnessioni sono evidenti e si ripercuotono sul gioco di squadra. Intendiamoci, non è che B&B abbiano fatto pena; per certi versi hanno giocato anche bene solo che non sono stati in grado di trascinare la squadra, di giocare da leader e, in definitiva, di farci vincere la partita. Fossi Colangelo (GM dei Raptors, in tribuna a Cagliari) stanotte non avrei chiuso occhio.
Quindi le valutazioni sono essenzialmente due. Da un lato Recalcati deve andare a casa: grazie per i bei ricordi Ateniesi e arrivederci, Charlie go home. A quest'ora avremmo potuto avere Messina in panchina e state certi che i risultati sarebbero diversi.
Dall'altro il problema di carattere: quando negli ultimi abbiamo raggiunto buoni (o eccellenti) risultati avevamo in squadra gente come Basile e Galanda, ed era uno spettacolo. Ieri sera gli unici che ci hanno messo il carattere sono stati Mancinelli e Gigli e con tutto il rispetto così non si va da nessuna parte.
Quanto ci manca Gallinari...

mercoledì 5 agosto 2009

Nobody looking for The Answer

Sono passati 8 anni da quando Allen Iverson era quasi un supereroe, da quando circolavano leggende sulla sua stessa genesi e le sue imprese sul parquet erano paragonate a passi della bibbia. Sono passati 8 anni dall'apice della sua carriera che rimane (e rimarrà) l'epica vittoria in OT in gara 1 della finale 2001 a Los Angeles. In quel momento tutti (o quasi) cominciarono a credere che Iverson fosse predestinato e che ce la potesse fare per davvero. Che nonostante una miriade di acciacchi sarebbe stato capace di guidare quel manipolo di mezze schiappe dei 76ers (Destiny's child li chiamavano durante quei playoffs) al titolo NBA contro la corrazzata Lakers, una squadra che era arrivata a quella gara 1 con un record immacolato nei playoffs, passeggiando contro avversari come Portland, Sacramento e San Antonio.
E invece non fu così. Quella rimane l'unica vittoria nell'unica apparizione in finale di the Answer. Il gigante O'Neal era troppo anche per AI. E da allora sono molte più le domande che ha suscitato che le risposte che ha dato. Even without talking about practice.

Oggi la sua reputazione e le sue quotazioni sembrano irrimediabilmente copmpromesse. E' considerato un giocatore troppo egoista, un difensore mediocre, un falso playmaker che non solo non rende migliori i compagni ma che non sembra in grado di avere un ruolo all'interno di una squadra che non sia quello di assoluto accentratore dominatore dell'attacco. Con i compagni che stanno a guardare. E con il suo stile di gioco se non è stato in grado di arrivare alla Terra Promessa nel 2001 non sarà certo in grado di farlo adesso, a 34 anni. Il tutto aggravato dagli esiti dello scambio Iverson-per-Billups fra Denver e Detroit dello scorso novembre: i Nuggets alle stelle e i Pistons alle stalle. Morale della storia, il già MVP e futuro Hall-of-Famer Allen Iverson, free agent, non ha uno straccio di offerta da nessuna squadra NBA. Neanche dai derelitti Memphis Grizzlies per i quali, tristissimamente, lui stesso aveva dichiarato che sarebbe stato felice di giocare. Non esattamente una contendente al titolo.
Triste, tristissima storia. Anche perché Iverson non la merita. Uno dei giocatori che più di ogni altro ha sempre dato tutto sul campo, entusiasmando e trascinando i tifosi nelle sue imprese. Un uomo che ha portato in finale una squadra che insieme a lui aveva in quintetto gente come Jumaine Jones e Tyrone Hill. Uno dei più grandi realizzatori di sempre dal basso dei suoi 183 cm. Un giocatore animato da uno dei più grandi spiriti competitivi che si sia mai visto su un campo da basket.
Questo ragazzo non solo probabilmente non infilerà mai un anello da campione NBA al dito (come altri prima di lui - Charles Barkley e Karl Malone in testa), ma adesso è costretto anche a vivere questa mortificazione.
Il problema però è che in effetti le domande restano. Sarà in grado Iverson di avere un ruolo diverso all'interno di una squadra rispetto a quello di accentratore che ha sempre avuto? Sarà capace di entrare dalla panchina, giocare con i compagni ed essere uno di quei veterani leader che aiutano le squadre a vincere? Se la risposta fosse positiva allora probabilmente ci sarebbe posto per lui in qualche sqadra che punta al titolo. Ma per ora, a Detroit, la risposta è stata negativa. Iverson ha bisogno di ricostruirsi una verginità cestistica. La soluzione può essere accettare l'offerta dell'Olympiacos? Non credo. Spero per lui che con l'avvicinarsi dell'inizio della stagione qualcuno sia disposto a correre il rischio e gli metta sul piatto un'offerta per un anno. A quel punto staremo a vedere quale sarà la risposta.

lunedì 3 agosto 2009

Un modello da seguire per mia figlia Elisa

Italia si, Italia no

Questa settimana inizierà (finalmente) l'Additional Qualifing Round ultima spiaggia per andare agli Europei in Polonia a settembre. Non avremmo mai voluto essere a questo, ma nel girone di qualificazione abbiamo fatto pena e ora tocca anche essere contenti di avere almeno quest'ultima possibilità. Bruciare anche questa vorrebbe dire saltare non solo gli europei, ma anche i Mondiali in Turchia dell'anno prossimo. Significherebbe altri anni di purgatorio per la nostra nazionale che pure ha 3 giocatori in NBA più altri ragazzi di qualità. Vincere invece significherebbe riaccendere la speranza. E vincere non è certo cosa al di fuori dalla portata della nostra nazionale.
L'ultimo test con il Canada (sabato scorso, finale 81-75) è stato incoraggiante nei primi quarti ma sconfortante nella seconda metà della gara e deprimente nel finale.
I problemi non stanno certamente nelle qualità dei ragazzi, piuttosto nella testa e nell'intensità di gioco. Ma siamo fortunati. L'avversario di gran lunga più temibile in questo Additional Qualifing Round è senza dubbio la Francia che però si presenta senza Parker, Pietrus e Noah - e non è poco. Ma non cominciamo a festeggiare perché rimane una squadra forte che schiera comunque nomi NBA come Diaw e Turiaf. Rifletterei sul fatto che con roster al completo possa vantare un quintetto NBA con Parker, Pietrus, Diaw, Noah e Turiaf - non saranno superstar (mr. Longoria a parte) ma sono tanti...
In ogni caso li affronteremo mercoledì 5 a Cagliari. Inutile dire che bisogna vincere. La formula dell'Additional Qualifing Round non lascia margini di errore: 6 squadre, 2 gironi da 3 (a/r), le 2 vincenti si giocano la finale secca per aggiudicarsi l'unico posto disponibile. Nel nostro girone Francia e Finlandia, nell'altro Portogallo, Bosnia-Herzegovina e Belgio. Francia a parte, avversari piuttosto abordabili. Almeno sulla carta, perché in campo quest'Italia sembra capace di poter perdere con chiunque. Chiudere le partite è da sempre il tallone d'achille della nostra nazionale, ma la squadra attuale è spesso irritante per leziosità (I'm looking at you, Mancinelli!) e mancanza di concentrazione (Bargnani in testa).
Intendiamoci, il potenziale c'è tutto, nonostante la mancanza di Gallinari che effettivamente è l'uomo che potrebbe far fare il salto di qualità alla squadra. In ogni caso Poeta, Giachetti, Gigli, Amoroso, Crosariol, Mordente, Datome insieme a Bargnani e Belinelli (come saprete ora compagni di squadra a Toronto) non è un gruppo da buttare via. Anche un Mancinelli un po' più concreto e sotto controllo potrebbe contribuire. La speranza è che questo gruppo sia capace di portarci un passo alla volta verso i mondiali in Turchia, ma prima bisogna vincere questo maledetto Additional Qualifing Round.

domenica 2 agosto 2009

Durante un afoso pomeriggio estivo...

...la noia mi ha portato a creare questo blog. Se mai dovessi rompere il ghiaccio e cominciare per davvero a scriverci questo sarà un blog che parlerà più o meno a casaccio di pallacanestro, ma sopratutto di pallacanestro NBA. Ogni contributo è ben accetto; con un po' di fortuna 4/5 persone che seguano il blog (principalmente per insultarmi immagino) dovrebbero saltare fuori.

Pur essendo indiscuibilmente agosto il mese più moscio dell'anno per parlare di basket (come del resto di qualsiasi altra cosa), in queso mese di agosto 2009 i temi non mancano.
Ieri l'Italia di Recalcati ha ancora una volta seminato il panico tra i tifosi sfoggiando una presazione irritante contro un Canada inguardabile in una partita che per fortuna non valeva nulla. Da mercoledì invece si fa sul serio con la Francia e o si gioca per davvero oppure niente europei e conseguentemente niente mondiali 2010. Bella prospettiva. Meno male che la partita di ieri non contava nulla perché il prospetto NBA (ahahahahahaha) Mancinelli si è lasciato andare dando il via ad una patetica rissa a partita praticamene finita. Qui non si parla (solo) di low basketball-IQ, qui si parla di low IQ. Speriamo bene contro la Francia che comunque è senza Parker e Pietrus. A noi invece manca Gallinari, e non è poco. Magari ne riparliamo nei prossimi giorni.
In NBA invece continua una delle estati più strane di sempre, condizionata dall'incredibile classe di FA (free agents) del 2010. Le notizie fin ora sono che i Lakers pare resteranno la squadra da battere (mantenuto Odom, preso Artest - ma sarebbe stato meglio tenere Ariza?) qualcuno ci vuole provare forse per l'ultima volta (Boson con Rasheed, gli Spurs con RJefferson, Cleveland con Shaq, Dallas con Marion, Gooden ecc.) e tutti gli altri ricosruiscono liberando spazio per il 2010. Per ora insomma niente scossoni.
Io comunque tifo Clippers (no funny stuff) e sono molto fiducioso. Magari dopo l'arrivo di Griffin e la partenza di Randolph si riuscirà ad aggiungere qualche altro buon pezzo, come Sessions e un SF con mentalià difensiva. E magari il Barone tornerà a giocare da all-star.
Per ora è tutto.