giovedì 5 novembre 2009

Power Rankings # 1

E' passata una settimana intera (e qualcosa in più) di NBA 2009-2010: qualche sorpresa, qualche conferma, momenti spettacolari e già abbiamo le prime indicazioni su chi quest'estate ha lavorato bene e chi ancora ha tanto su cui lavorare.
Da questa settimana, se ce la faccio, mi organizzerei così: un giorno della settimana lo dedicherei ai power rankings (e il venerdì se li è appena aggiudicati) e un altro giorno (lunedì? martedi?) ai giocatori (MVP, rookies, difensori ecc.). Cominciamo con l'epico lavoro dei Power Rankings, considerando sempre che la prima settimaana è sempre la più difficile. Se voi infami lettori ci siete (e ci siete, lo so perché ho le statistiche di Google Analytics) commentate pure, non mi offendo; è facile, bisogna usare la tastiera di fronte a voi e le vostre limitate capacità linguistiche.

1. BOSTON CELTICS (questa settimana 6-0)
I Celtics hanno impiegato pochissimo a mettere le cose in chiaro: dopo mezzo quarto di incertezza nella partita inaugurale contro i Cavs hanno cominciato a sottomettere (letteralmente) gli avversari con una difesa che sembrerebbe meglio di quella di 2 anni fa. Il ritorno di Garnett si sente tutto, Pierce guida l'attacco alla sua maniera, Rasheed pare davvero ben inserito e Rondo continua la sua rimarcabile crescita. Il risultato è un 6-0 che li mette una spanna avanti a tutti, anche se a dirla tutta il calandario, Cavs a parte, non è stato propio superimegnativo e a vincere di 2 a Minneapolis sono buoni quasi tutti.
2. DENVER NUGGETS (5-0)
Non lo avrei mai pronosticato (e non lo pronosticavo infatti) ma questi Nuggets, per ora, sono la seconda forza della NBA e il merito è tutto di Carmelo (giocatore della settimana a Ovest), che va oltre i 40 con una faciltà scovolgente. Anche qui il calendario ha aiutato, ma le vittorie sembrano essere arrivate tutte con estrema facilità, a parte l'unico test più impegnativo a Portland, ma tornare con una vittoria anche da lì, seppure di 3 punti, è un segnale chiaro su quali siano le gerarchie ad ovest. In ogni caso il calendario seguita ad essere molto clemente per tutto il mese di novembre: abituatevi a vedere Chaucey e Melo sorridenti.
3. ORLANDO MAGIC (4-1)
I Magic dovrebbero essere imbattuti anche loro perché non mi spiego come abbiano fatto a perdere l'altro giorno contro i Pistons, per giunta privi di Hamilton e Prince. Ok, Howard non stava bene (spalla) e ha giocato solo 16 min, ma Gortat, Bass e Anderson non sono sufficenti per avere la meglio su Ben Wallace e Kwame Brown? Se Orlando è così tanto Howard dipendente la cosa è preoccupante. Anche qui il calendario non è stato proibitivo.
4. LOS ANGELES LAKERS (4-1)
I Lakers sono 4-1 senza Gasol, hanno perso con Dallas e vinto 4 partite soffrendo con Clippers, Hawks, Thunder (OT) e Rockets (OT). E' ovvio che il rientro di Gasol darà tantissimo a questa squadra ed è anche notorio che PJax ami mettere in difficoltà i suoi quanto conta di meno, ma questi Lakers mi sembrano soffrire un po' più del previsto, per ora, e la panchina mi pare davvero pessima con gente come Powell e Walton in campo. Tutto vero, ma in ogni caso sono 4-1.
5. ATLANTA HAWKS (4-1)
Atlanta is for real. Qui giocano tutti bene: Bibby, Johnson, Horford, Smith; Crawford dalla panca è un lusso e si candida subito come sesto uomo dell'anno (quasi 18 di media col 50%). La sconfitta con i Lakers ci può stare e le vittorie con Washingotn e a Portland sono un segnale che gli Hawks sono pronti a battersi con tutti.
6. PHOENIX SUNS (4-1)
Sarà un fuoco di paglia e il calendario sarà stato relativamente agevole ma i Suns fino a l'altroieri erano imbattuti (amara sconfitta conto i Magic) e Steve Nash stava giocando come ai tempi in cui era MVP. Ma parliamoci chiaro, l'ambizione di questo roster è galleggiare sul .500. Ora come ora sono in viaggio a est e in una settimana vanno a Boston (oggi), a Washington, a Philadelphia e poi tornano ad ovest per giocare con gli Hornets e poi i Lakers a Los Angeles giovedì prossimo. Aspettateveli più in basso nei rankings della prossima settimana.
7. MIAMI HEAT (4-1)
Anche qui calendario amico fino ad oggi che si fa più tosto (anche se non come per i Suns) nel futuro prossimo: staremo a vedere se questi Heat sono davvero capaci di supportare Wade o se Flash si preparerà a partire la prossima estate. Per ora i ragazzi sembrerebbero giocare onestamente (persino Quentin Richardson) e Wade è sempre Wade.
8. CLEVELAND CAVALIERS (3-3)
I Cavs sono partiti 0-2. Amara la sconfitta in casa, all'esordio con Boston e ancora più amaro riperdere il giorno dopo a Toronto. Poi 3 vittorie: Minnesota e Charlotte non è che siano tanto ostiche ma i Wizards, i rivali per antonomasia di questi Cavs, gli hanno dato filo da torcere (quasi più 20 nel primo quarto). Pensavo che questa fosse stata la vittoria che li avrebbe sbloccati ma stanotte hanno riperso, con i Bulls, e in casa. La buona notizia è che Shaq sembra essersi già ben inserito e gioca bene, ma i Cavs hanno già perso a Cleveland tante partite quante ne avevano perse in tutto l'anno scorso. Non ce lo aspettavamo.
9. HOUSTON ROCKETS (3-2)
I Rockets sono per ora la favola più bella della NBA e bastava davvero poco ieri perché avessero battuto i Lakers (overtime) e fossero 4-1 (e i Fakers 3-2) senza Yao e TMac (che incassano assegni per tot 40 milioni quest'anno). Le chiavi sono il gioco di squadra (8 giocatori in doppia cifra contro i Jazz), l'inserimento dei nuovi (33 pt. di Ariza contro Portland e il rookie Budinger a 10 di media), la difesa e la qualità di giocatori sotovalutatissimi come Scola, Brooks, Landry e Shane Battier.
10. CHICAGO BULLS (3-2)
Stavo scrivendo questi rankings ieri e i Bulls erano molto più in basso, ma dopo aver espugnato ieri la Quicken Loans Arena di Cleveland i Bulls meritano tanta considerazione. Oltre i Cavs hanno già fatto fuori gli Spurs e sono caduto solo con Boston (malamente ma ci sta) e con gli Heat che sono caldissimi. Come fanno? Non è Rose a fare miracoli ma Luol Deng (18+10 di media) e a quanto pare Del Negro è un allenatore coi fiocchi. Non li ho ancora visti giocare ma stasera penso che gli do un'occhiata a 'sta partita con Cleveland.
11. DALLAS MAVERICKS (3-2)
Per avere Josh Howard fuori e per essere praticamente un work-in-progress questi Mavs stanno andando davvero bene; certo, le 2 sconfitte sono arrivate con squadre forse ostiche ma battibili (WAS e NOH) ma i Mavs hanno anche battuto i Lakers e Dirk sta giocando da dio (29 pt. nel 4° quarto con i Jazz). I Mavs si candidano seriamente ad essere una delle forze ad ovest.
12. TORONTO RAPTORS (2-2)
I Raptors sono partiti col botto con i Cavs per poi perdere con Grizzlies e Magic e rivincere con i non-irresistibili Pistons: per una squadra ricca di novità tutto sommato non è malaccio. Le buone notizie sono che Bosh è Bosh, Bargnani gioca da All-Star, Turkoglu si sta inserendo e il calendario di novembre non è facile ma neanche proibitivo: Toronto dovrebbe riuscire a vivacchiare sui .500 per un po' (che a est è tutta vita) per poi spiccare il volo quando entrerà in ritmo.
13. PHILADELPHIA 76ERS (2-2)
I 76ers hanno perso 2 partite, ma con Boston e Orlando, e hanno vinto quello che dovevano vincere (MIL e NYK). Igoudala è forte, Louis Williams sembra avere il controllo della situazione, Young cresce bene, Speights è meglio di Elton Brand. Peccato avergli dato tutti quei soldi che fossero stati investiti su qualcun altro questi Sixers sarebbero potuti essere davvero una contendente ad est.
14. PORTLAND TRAIL-BLAZERS (2-3)
Tempi duri a Portland. Dopo 2 anni in paradiso i Blazers sono tornati coi piedi per terra e sotto i .500. Certo, le sconfitte sono venute con squadre di qualità (Rockets, Nuggets, Hawks) e qualche nota positiva c'è (Roy, Oden, Webster), ma la realtà è che Aldridge si è fatto male, che l'anno scorso i Blazers giravano meglio, che Andre Miller non ci azzecca nulla (solo 5 assists e 8 pt di media col 31%?) e che la squadra potrebbe aver perso il suo magico equilibrio.
15. UTAH JAZZ (2-3)
I Jazz erano un po' stanchi di perdere e ieri hanno tirato fuori un partitone con gli Spurs. Alla fine le 3 sconfitte sono arrivate da squadre come Denver, Dallas e Houston e il calendario di Novembre è ancora piuttosto ostico, ma aspettatevi che questi Jazz, con un Deron Williams spettacolare, facciano cadere squadre importanti.
16. SAN ANTONIO SPURS (2-2)
Ok, agli Spurs e a Coach Pop la regular season interessa pochino, però non ci aspettavamo 2 sconfitte nelle prime 4, specie con un calendario così tranquillo. Ma loro di sicuro non sono preoccupati, anche perché Parker, Ginobili e Duncan sono in salute e piuttosto in forma, Jefferon sembra inserirsi pian piano, Blair è utile e il calendario di novembre continua ad essere piuttosto agevole.
17. WASHINGTON WIZARDS (2-3)
I Wizards soffrono un pochino l'assenza di Jamison e devono carburare con calma, ma per me stanno giocando bene. Ho visto la partita con Cleveland e per 2 quarti hanno dominato per poi soffrire il rientro di LeBron e compagni: niente che con il passare dei mesi non si possa mettere a posto. La sconfitta con Miami per ora ci sta; a novembre ci rigiocano 2 volte, vedremo se avrenno fatto progressi oppure no. Miller e Foye comunque sono inserimenti ottimi.
18. OKLAHOMA CITY THUNDER (2-2)
Ho visto la partita con i Lakers (andata all'OT) e stavo per diventare fan dei Thunder; se gli arbitri non fossero così schifosamente pro-Brynat i Thunder se la portavano a casa perché Thabo Sefolosha a Kobe gli stava dando la cosiddetta morte in difesa. Se avessero un altro lungo in ritoazione e se Westbrook fosse in grado di buttarla in una piscina da 6 metri sarebbe una squadra da playoffs perché Durant e Jeff Green sono troppo forti. Il calendario di novembre è durissimo.
19. NEW ORLEANS HORNETS (2-3)
Questi Hornets per me valgono poco. Chris Paul riuscirà a tirar fuori un gioco alla Iverson dei tempi gloriosi per tenerli a galla? Probabilmente si, ma non potra rifiatare un attimo perché senza di lui questi potrebbero perdere anche con il Cus Bari di C1 guidato da Stefano Rusconi e infatti fin ora hanno battuto solo Sacramento e una Dallas con Dirk ubriaco all OT.
20. LOS ANGELES CLIPPERS (1-4)
Mannaggia ai Clippers, dopo tanta attesa pronti-via, Griffin infortunato per 2 mesi e 0-4 per cominciare. Ma non è poi così tragica perché le sconfitte sono arrivate con signore squadre (LAL, DAL, PHO, UTH) con cui sono rimasti in partita fino alla fine, perché Baron sta giocando bene e per la squadra, perché Gordon è forte, perché il calendario ora è tutto in discesa per un mesetto e perché Chris Kaman sta giocando da all-star. Speriamo che i ragazzi riescano a tenerla calda fino all'esordio di Blake Griffin.
21. CHARLOTTE BOBCATS (2-2)
Ragazzi questa è una squadra che viaggia sotto gli 80 punti di media e che deve ringraziare la New York Area per aver vinto 2 partite (con Knicks e Nets). MA il GM Michael Jordan che cavolo ha combinato? Più andiamo avanti e più ci si rende conto che qui Iverson serviva come il pane, specie con coach Larry Brown che già sapeva come fare. Sono sicuro che questo 2-2 e lo spot 21 nei power rankings rappresenteranno l'apice della stagione.
22. GOLDEN STATE WARRIORS (1-2)
Warriors Warriors, croce e delizia. Stephen Jackson sta sempre lì e la squadra potrebbe cominciare a girare per davvero perché Curry è forte, è un vero play-tiratore ed è complementare ad Ellis che sta in gran forma. Non capisco perché Nelson stia utilizzando poco Anthony Randolph ma comunque, come sempre, non so cosa pensare di questa squadra. Stanotte nel derby dei disastrati della California se la giocano con i Clippers: imperdibile.
23. DETROIT PISTONS (2-3)
Senza Prince e Hamilton sono riusciti a vincere con Orlando (con Howard al 20%) ed è stato un miracolo. La vedo davvero male anche perché se Ben Gordon si batte bene Villanueva per ora è un bluff, e di lui là sotto ci sarebbe davvero bisogno. Temo che i Magic stanotte si vendicheranno amaramente.
24. MEMPHIS GRIZZLIES (1-4)
I Memphis Funk sono la squadra più folle dell'Association e ad aggiungere scompiglio sono arrivate le dichiarazioni di Iverson subito scontento di essere stato troppo in panchia all'esordio e la mancata estensione del contratto di Rudy Gay. Questa è gente che non passerebbe la palla ad un compagno neanche se ne andasse della propria vita, ma il talento offensivo è eguagliato solo da quello del Giappone di Holly e Benji. Chissà che non vincano una o due partite ogni tanto. La notizia positiva è che Marc Gasol sta mettendo su le statistiche di suo fratello.
25. MILWAUKEE BUCKS (1-2)
Ma Brandon Jannings è lo stesso che giocava a Roma l'anno scorso oppure qui avevano mandato un sosia? Jennings viaggia a 22 di media nelle prime 3 partite, 17-9-9 al debutto. In ogni caso questi Bucks hanno la chance di vincere 2 partite adesso (MIN E NYK), poi si mettessero l'anima in pace perché se devono reggersi su Jennings (per quanto lui possa giocare meglio dell'anno scorso) stanno messi male male male.
26. NEW YORK KNICKS (1-4)
Cosa si deve inventare Mike D'antoni per tenersi buono il pubblico di New York pu senza avere quasi mai una chance di vincere una partita? Running and Gunning, punteggi alti e azioni spettacolari. In sostanza non si potrà dire che i Knicks stiano giocando male, piuttosto stanno giocando come gli Harlem Globetrotters. Solo che le partite degli Harlem sono combinate, qui si gioca sul serio e vincere è un altra cosa. La buona notizia è che se Cleveland continua così LeBron in estate se ne parte per davvero. Una postilla per i 30 pt. di Gallinari contro i Sixers e attezione, il Gallo ha preso 47 tiri da 3 in 5 partite (72 in 28 l'anno scorso) e guida facile la NBA per tiri tentati e realizzati dall'arco.
27. SACRAMENTO KINGS (1-4)
Questi Kings mi sono simpatici e Kevin Martin comunque è un fenomeno, ma il roster fa acqua da tutte le parti. Hanno vinto una partita con i Memphis Funk e possono ritenersi soddisfatti perché sono le uniche partite cui possono mirare, ma lo sapevano da prima e va bene così. Quello che importa è che i ragazzi (Evans, Thompson, Casspi, Hawes) crescano e in questo senso i segnali sono positivi.
28. INDIANA PACERS (1-3)
Per i Pacers la vedo male. Confesso che sono la squadra che conosco meno e nonostante Granger mi sembra che le ambizioni non possano che essere misere. Per ora hanno battuto solo i Knicks, e non è che siognifichi granché. Mah, pessimi.
29. MINNESOTA TIMBERWOLVES (1-4)
I Twolves hanno avuto la fortuna di aprire la stagione con i Nets e quindi con una vittoria che li ha fatti partire con il sorriso;da allora il buoi. Parliamoci chiaro, senza Kevin Love questo roster è ancora più disastroso del previsto ma qualche nota positiva c'è, come la partita punto a punto con i Celtics: i Twolves sono stati la squadra che finora ha impensierito più di tutte Garnett e compagni. Per il resto buoni segnali dal rookie Flynn, da Pecherov e grande difesa di Corey Brewer.
30. NEW JERSEY NETS (0-5)
I Nets potrebbero non riuscire a vincere una partita su 1.000 quest'anno, specie se Devin Harris non rientra a breve. Per vincere hanno avuto 2 occasioni d'oro (MIN e CHA) sprecate malamente ma chi se ne importa? Le cose importanti sono che Harris si rimetta, che i vari Lopez, Lee, Yi, Douglas-Roberts dimostrino di saper giocare a pallacanestro e che Cleveland continui a perdere partite. Con questo nucleo, la prima scelta e LeBron James dall'anno prossimo questa sarebbe la squadra da battere.

6 commenti:

  1. Grande Power Ranking. Straordinari Bulls ammazza-grandi. Cleveland tarda ad ingranare e se non si sblocca, rischia di bloccarsi definitivamente (bye bye Lebron..). Penso che se Kobe non avrà problemi con gli Spurs ai playoff, l'annesimo anello non glielo toglie nessuno.
    Mah...è presto, vedremo.

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  2. Le tue previsioni cominciano a farsi divertenti :D
    Phoenix tiene, Boston è alla prima sconfitta!

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  3. PS Non so se è successo altre volte, ma una stagione organizzata per riuscire a firmare un giocatore l'anno successivo (e non intendo dal pallottoliere, come per Duncan!)... weird!

    Tant'è... Questo e solo questo sembrano avere in testa a New York
    http://www.nba.com/video/games/knicks/2009/11/06/0020900080_cle_nyk_recap.nba/

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  4. Bello il power ranking, difficile però stargli dietro, autore mio...
    Perchè invece non focalizzarsi su qualcosa di più gestibile? non so "il giocatore della settimana", "la sorpresa della settimana"...questo è un bell'impegno my friend. Apprezzato dai lettori, ma non vorremmo pesasse solo sulle tue spalle!

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  5. Allora se vi insulto commentate! Wowow! Merdacce!
    Comunque:
    @StonedAgain zidà don't worry, ce la posso fà.
    @ghostswann i FA dell'estate 2010 (non solo LBJ) mi pare siano un po' senza precedenti e la situazione delle due squadre newyorkesi rende la loro situazione ancora più stramba. Per quanto riguarda i knicks poi quelli ci sguazzano in questa roba, ma meglio questo degli anni di Isiah

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