lunedì 4 gennaio 2010

Anno nuovo vita vecchia: Monday Bullets! #4

Ed eccomi di ritorno dopo una lunga e (in)giustificata assenza! Che ci volete fare, il ruolo di blogger deve per forza soccombere di fronte ai compiti da padre, marito, lavoratore dipendente e quantaltro. Ho avuto da fare e non solo non ho trovato il tempo per bloggare ma a malapena sono riuscito a seguire le imprese sportive dei Los Angeles Clippers e davvero poco ho potuto vedere delle altre 29 compagini della National Basketball Association. Poco per i miei standard, quantomeno.
Nel frattempo gli sviluppi sono stati svariati; oggi è lunedì e ne approfitto per il ritorno di una delle 3 rubriche più amate tra le 3 rubriche di BasketBlog: i Monday Bullets! The Bullets are Back!
  • Non potete capire fino a che punto i Bullets siano tornati, e sono tornati proprio a Washington. Si perché a quanto pare le 2 PG dei Wizards (ex-Bullets) Gilbert Arenas e Javaris Crittenton, il giorno della vigilia di Natale, stavano avendo una piccola discussione post-allenamento negli spogliatoi (pare riguardo ad un debito di gioco...) quando entrambi hanno tirato fuori il pezzo e se lo sono reciprocamente puntato in faccia alla Tony Montana. Arenas sostiene che sia tutta una menata del NY Post e che non sia successo niente del genere, che lui e Crittenton sono amici e che hanno solo avuto una discussione, però poi si è comunque scusato per aver portato 3 (dico 3) pistole/armi da fuoco all'interno delle strutture dei Washington Wizards. Roba da pazzi.
  • I Lakers volano in testa alla classifica e Kobe continua a infilare buzzer-beaters. L'ultimo contro i Kings, il primo dell'anno, è spettacolare anche se per me ha spinto e forse ha calpestato la riga. Sicuramente ha rotto le palle (ma per ora l'emvippì è lui).
  • Anche i Clippers, continuando nella tradizionale alternanza di sconfitte cocenti e vittorie entusiasmanti, ne hanno vinta una in modo spettacolare contro i Celtics. Baron Davis at his best.
  • I Celtics dopo aver dominato per un mesetto ora sono in difficoltà con Pierce e Garnett infortunati. Non credo però che siano preoccupati più di tanto.
  • Le sorprese dell'anno, dopo 30 partite, sono certamente i Thunder (ad oggi 18-15 e nel tabellone dei playoffs) e i Grizzlies (16-16). I Bucks di Jennings e i Kings di Evans (momentaneamente infortunato) sono un po' in calo ma la gara per il Rookie of the Year rimane tra loro 2, aspettando Blake Griffin che rientrerà nel mese di Gennaio.
  • Ah! TMac! McGrady è rientrato un mesetto fà e Adelman (che non aveva 'sta grande necessità di reintegrarlo in una squadra che comunque veleggia a 20-14) gli stava contenendo il minutaggio sui 7/8 a partita. Inevitabile il litigio. Ora TMac è sul mercato, ma il suo contratto, da 23 mil., non è tanto facile da spostare anche se scade alla fine della stagione. Chi è interessato? Ma i Knicks ovviamente. Peccato che i Rockets non siano disposti a prendere monnezza (leggi Jeffries, Curry).
  • A proposito di Knicks, dopo la partenza 1-9 sono adesso 14-20 e ad un passo dall'ottavo posto nella misera Eastern Conference. Non manca lo spettacolo: l'altro giorno Nate Robinson è tornato in campo dopo che Mike lo aveva tenuto in gabbia per un mesetto per motivi poco chiari e Kriptonate ne ha fatti 41 battendo gli Atlanta Hawks. Ah, e il Gallo ieri ci ha regalato questa piccola perla.
  • Atlanta sta passando un periodaccio.
  • Cleveland stava andando bene ma ieri ha perso con la castiga-grandi Charlotte.
  • Portland ha più o meno tutto il roster infortunato ma riesce comunque a vincere un botto di partite con Brandon Roy e un gruppo di scavezzacollo raccattati per strada. Cioé, guardate questo box-score e ditemi se ci potete credere.
  • Si è appena concluso un decennio e la schiacciata del decennio è questa. Giocatore del decennio direi Tim Duncan, squadra gli Spurs, allenatore Mike D'Antoni.
  • Si, sono stato al Madison Square Garden in data 18/12 (vedi foto). Avversari dei Knicks erano i Clippers che hanno avuto anche 20 punti di vantaggio ma alla fine hanno perso. Meglio così (da un certo punto di vista...) perché ho potuto sentire il boato del MSG quando David Lee ha messo il tap-in che ha portato in vantaggio i Knicks con tipo 40 sec. da giocare. Peccato che per i Clippers quella partita fosse fondamentale e che l'avrebbero potuta vincere bendati. Vi dirò una cosa, questi americani sanno come mettere su uno spettacolo: quasi quasi si è divertita più mia moglie di me. Quasi quasi.